Calcio e Finanza
·30 maggio 2025
Juventus, non solo Comolli: in arrivo anche Tognozzi, Ds del Granada

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·30 maggio 2025
I cambi in società alla Juventus non termineranno con l’ingresso di Damien Comolli, dimessosi ieri dalla carica di presidente del Tolosa (club di proprietà del fondo USA RedBird che ha il controllo anche del Milan).
Infatti, come riportato da diversi quotidiani, nel club bianconero sembra destinato a rientrare anche Matteo Tognozzi, che dopo un’esperienza di 16 mesi come Direttore sportivo del Granada ritroverà il ruolo di capo dello scouting, che aveva ricoperto in bianconero fino al 2023, portando a Torino talenti come Yildiz, Soulé e Huijsen.
Proprio il difensore, appena accasatosi al Real Madrid dal Bournemouth per quasi 60 milioni di euro, è al momento la più grande accusa rivolta dalla proprietà juventina al Managing Director Football Cristiano Giuntoli che ha acconsentito alla sua cessione la scorsa estate per “soli” 15,2 milioni più 3 di bonus. La posizione dell’ex dirigente del Napoli non sembra tuttavia in bilico, anche se delle valutazioni sono state fatte viste i molti cambiamenti in società, ma gli obiettivi prefissati sono stati centrati: dall’abbattimento del costo di stipendi e ammortamenti, il ringiovanimento radicale della rosa e la qualificazione alla prossima Champions League.
Poi ci sono anche gli errori. Citato già il caso Huijsen, la scelta di affidare un nuovo corso tecnico a Thiago Motta è stata in realtà condivisa fra le varie componenti del club bianconero, proprietà compresa. Ma a pesare sono i rendimenti, giudicati sotto le aspettative, da parte degli acquisti più cari, come Koopmeiners, Douglas Luiz, Nico Gonzalez. Senza dimenticare la questione Vlahovic che non è stata minimamente risolta in questi mesi.
Ed ecco una nuova struttura societaria in cui ci sarà, molto probabilmente, ancora Giuntoli che dovrà però confrontarsi con i nuovi componenti vedendo i suoi poteri decisamente ridimensionati dopo una stagione difficile che però si è conclusa nel migliore dei modi, cioè con la qualificazione alla prossima Champions League. Dovrebbero rimanere i fedelissimi del dirigente ex Napoli, Pompilio e Stefanelli, ma maggiori poteri decisionali saranno riconosciuti a Giorgio Chiellini, in attesa di sapere le cariche con cui entreranno in società Comolli e Tognozzi.
Matteo Tognozzi (Foto: ufficio stampa Juventus)Di sicuro in casa Juve si faranno le cose in maniera diversa rispetto alla scorsa stagione. Infatti, Comolli è il manifesto del cosiddetto “moneyball”, la valutazione delle statistiche per valutare un calciatore, mentre Giuntoli e lo stesso Tognozzi sono della vecchia scuola che basa tutto sulle valutazioni degli esperti di scouting e della valutazione personale del calciatore e, soprattuto, della persona a ingaggiare. Un doppio sistema che il club bianconero vuole integrare per tornare a vincere il più presto possibile, in attesa di conoscere la risoluzione della questione allenatore.