Juventus Next Gen-Trapani, intervista a Massimo Brambilla | OneFootball

Nella consueta intervista della vigilia, Massimo Brambilla ha presentato il prossimo appuntamento che attende la Juventus Next Gen: domenica 26 gennaio 2025, alle ore 15:00, al "Pozzo-La Marmora" di Biella arriva il Trapani. Il nostro allenatore, però, in questa intervista è partito prima dall'ultimo successo ottenuto contro il Monopoli.

Contro la squadra pugliese la Next Gen ha centrato l'ottavo risultato utile consecutivo, uscendo dalla sfida contro la prima in classifica con tre punti molto prestigiosi.

«La vittoria contro il Monopoli ci ha dato ancora più fiducia, proprio perchè è arrivata contro la prima in classifica e grazie a una prestazione di livello. È normale che vincere accresca la tua autostima, ma a mio giudizio l'aspetto più importante è che abbiamo giocato questo match alla pari contro una squadra molto forte. A fine partita ero proprio felice perchè abbiamo avuto la dimostrazione di potercela giocare alla pari davvero contro tutte le squadre del nostro girone».

La vittoria contro la formazione pugliese e la conseguente sconfitta del Latina sul campo del Foggia hanno permesso alla Next Gen di scavalcare proprio la squadra del Lazio abbandonando la zona play-out.

«Noi continuiamo a essere focalizzati sul nostro lavoro in settimana. Possiamo ancora crescere perchè abbiamo ampi margini di miglioramento. Questo deve essere il nostro primo obiettivo. Poi, chiaramente, ora la classifica ci vede appena fuori dalla zona play-out e oggettivamente la nostra posizione è migliorata, ma dobbiamo continuare a ottenere risultati positivi perchè ci sono tante squadre racchiuse in pochi punti e possono esserci continui ribaltamenti in graduatoria».

Vincere aiuta a vincere e, di conseguenza, ad avere anche la mente un po' più sgombra. Anche lavorare, dunque, diventa più semplice e lo stesso discorso vale in partita.

«Con la mente un po' più libera, a giovarne in campo sono la tranquillità del gruppo, la gestione della palla e la qualità del gioco. In questi mesi siamo cresciuti, ma possiamo ancora migliorare. Dal punto di vista fisico i ragazzi stanno bene, stanno lavorando alla grande e reggono fino al triplice fischio i ritmi che impone l'andamento di ogni singola gara».

In queste ultime settimane, inoltre, la rosa a disposizione di Massimo Brambilla ha visto anche l'arrivo di diversi volti nuovi e proprio l'ultimo è stato Alessandro Pietrelli.

«I nuovi arrivati si sono già inseriti nel nostro gruppo che è giovane e sano. Sapevo che non avrebbero avuto problemi ad ambientarsi. Questo discorso vale per chi è qui già da qualche settimana e per chi, come Pietrelli, è appena arrivato. Chiaramente, poi, dovranno un po' adattarsi ai nuovi modi di allenarsi e di giocare, ma con il tempo li assimileranno. Non devono avere fretta perchè sono giocatori che abbiamo voluto, che la Società ha voluto, e in cui crediamo».

Ora i bianconeri sono attesi dalla seconda gara consecutiva tra le mura amiche, quella contro il Trapani.

«Il Trapani è una squadra che a livello individuale ha giocatori forti per la categoria, ha in rosa il capocannoniere del girone ed è, nel complesso, una squadra esperta. Sicuramente sarà una partita tosta dove, come contro il Monopoli, servirà una prestazione di livello alto se vorremo uscire dal campo con un risultato positivo. Il nostro approccio al match e il nostro atteggiamento durante tutta la durata della partita dovranno essere gli stessi visti nelle ultime uscite stagionali».