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Andrea Agostinelli·21 giugno 2018
Juventus: la top 11 degli acquisti a parametro zero di Marotta

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Andrea Agostinelli·21 giugno 2018
Una formazione che non è costata nulla o quasi.
Giuseppe Marotta ci è riuscito ancora. Anche quest’anno l’amministratore delegato della Juventus è riuscito a strappare alla concorrenza il giocatore più ambito fra i parametri zero.
Con l’arrivo di Emre Can si può addirittura stilare una formazione dei giocatori arrivati gratis a Torino. Lo schema è il 3-4-3 e questi sono i meravigliosi undici.
Arrivato per sostituire Marco Storari, Neto approdò in bianconero nel 2012 dopo che il suo contratto con la Fiorentina andò a scadenza. In due anni ha collezionato 22 presenze, vincendo due Scudetti e due Coppa Italia.
Ok, l’esperienza del difensore brasiliano in bianconero non è stata indimenticabile dato che ha rescisso il suo contratto dopo soli due mesi ma anche lui rientra a pieno titolo nei giocatori convinti da Marotta a sposare il progetto tecnico della Juventus.
Tecnicamente non è stato un parametro zero, dato che la Juventus ha versato circa 300mila euro nella casse del Wolfsburg per averlo, ma a conti di fatti il difensore italiano era in scadenza di contratto e nel silenzio generale Marotta si portò a casa uno dei cinque giocatori in grado vincere sette Scudetti consecutivi.
“Classe, doti atletiche ed esperienza internazionale: sono solo alcune delle qualità che fanno di Daniel Alves uno degli esterni più apprezzati nel panorama del calcio mondiale”. Recitava così il comunicato ufficiale con cui la Juventus accoglieva in bianconero uno dei giocatori più vincenti nella storia del calcio.
Probabilmente il colpo più importante, l’uomo che ha saputo dare ordine a centrocampo portando in dote a Vinovo classe, eleganza e mentalità vincente.
La “Cappella Sistina” di Beppe Marotta: comprato a parametro zero nell’estate 2012 e rivenduto al Manchester United, la stessa squadra a cui lo aveva rubato, per 110 milioni di euro quattro anni dopo.
La finale di Champions League persa con il Barcellona nel 2015 è uno dei grandi rimorsi della storia bianconera ma quella cavalcata europea convinse Sami Khedira a scegliere la Juventus una volta chiusa la sua esperienza con il Real Madrid.
L’ultimo acquisto in ordine cronologico ma probabilmente il più importante dato che si tratta di un ragazzo di soli 24 anni con provata esperienza europea che potrebbe essere la base su cui costruire un nuovo ciclo vincente.
Due sole stagioni in bianconero ma abbastanza per trasformarsi una clamorosa plusvalenza dato che il suo arrivo a parametro zero dal PSG venne ulteriormente valorizzato dai 28 milioni versati dal Bayern Monaco.
Arrivato a titolo gratuito dal Genoa nel gennaio 2011, Toni ha realizzato 2 gol in 16 partite nella stagione 2010/2011, l’ultima in cui i bianconeri non hanno vinto nulla.
Marotta nell’estate 2012 provò in tutti i modi a pagarlo ma le altissime richieste dell’Athletic Bilbao fecero saltare l’affare, realizzatosi l’anno dopo con il centravanti basco che arrivò a Torino senza che la Juventus dovesse spendere un euro.