Juve, rosso record: è il più alto della storia in Serie A

Calcio e Finanza

·24 settembre 2022

Juve, rosso record: è il più alto della storia in Serie A

La Juventus supera il record di perdite nella storia del calcio italiano. Il CdA del club bianconero ha approvato ieri il bilancio al 30 giugno 2022, che ha fatto segnare il rosso più alto tra i club italiani pari a 254,3 milioni di euro.

I bianconeri hanno visto crescere le perdite rispetto all’esercizio 2020/21, che si era chiuso con un risultato netto negativo per 209,9 milioni di euro e che era, fino a ieri, la seconda perdita nella storia del calcio italiano. Il rosso di 254,3 milioni dell’esercizio 2021/22 ha superato, così, il bilancio 2020/21 dell’Inter, chiuso con un rosso di 245,6 milioni.

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Nelle prime quattro posizioni della classifica dei peggiori rossi di bilancio della storia si trovano ora solo bianconeri e nerazzurri, mentre la Roma, che ha fatto registrare un rosso di 204 milioni di euro nel 2019/20 (la prima stagione influenzata dall’emergenza sanitaria) scende al quinto posto.

Perdite record bilanci Serie A, la top 10

Juventus 2021/22: -254,3 milioni;
Inter 2020/21: -245,6 milioni;
Juventus 2020/21: -209,9 milioni
Inter 2006/07: -206 milioni;
Roma 2019/20: -204 milioni;
Milan 2019/20: -194,6 milioni;
Inter 2005/06: -181,4 milioni;
Inter 2008/09: -154,4 milioni;
Inter 2007/08: -148,3 milioni;
Milan 2018/19: -145,9 milioni.

Elaborazione CF su dati bilanci (in milioni di euro)

Al sesto posto un altro bilancio del periodo Covid, quello del Milan 2019/20. I rossoneri hanno chiuso la passata stagione con un rosso di 194,6 milioni di euro, sul quale hanno pesato la mancata partecipazione alle competizioni europee e le spese incontrollate della gestione post Berlusconi.

Andando in ordine, compare per altre tre volte l’Inter di Moratti, tra gli anni 2005 e 2009. In quelle stagioni – influenzate dallo scandalo di Calciopoli – i nerazzurri dominarono la Serie A e vinsero cinque Scudetti consecutivi (quello del 2005/06 revocato alla Juventus e i successivi quattro).

Le milanesi sono le società più presenti in classifica (cinque volte i nerazzurri e due i rossoneri), e così a chiudere la graduatoria ritroviamo il Milan 2018/19, risultati frutto dei mancati obiettivi raggiunti a dispetto di campagne acquisti faraoniche (soprattutto nell’estate del 2017).