Juve, giocatori pronti a chiedere incontro con Elkann | OneFootball

La Juventus sta cercando di rimettersi in carreggiata sul campo in attesa di capire cosa succederà tra il ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport per la sentenza sul caso plusvalenze e i nuovi filoni di indagine, dalla cosiddetta “manovra stipendi” al secondo caso plusvalenze.

I calciatori – scrive Il Corriere della Sera – hanno ammesso che è complicato restare concentrati in questo momento e dopo il caos delle dimissioni del CdA mancano le figure che hanno rappresentato un punto di riferimento negli ultimi anni: dall’ex presidente Andrea Agnelli all’ex vicepresidente Pavel Nedved.

Anche il Ds Federico Cherubini deve — per il momento — fare i conti con la squalifica, una no fly zone su spogliatoi e incontri con gli agenti. Bisogna quindi parlare con Francesco Calvo, nuovo capo dell’area football, pure essendo storico uomo di marketing; anche se poi le incombenze ricadranno tanto su Giovanni Manna, 34 anni, ma già una solida esperienza, dalla Svizzera alla Next Gen della Juventus (la vecchia Under 23).

Ovviamente il nuovo presidente Gianluca Ferrero e il nuovo amministratore delegato Maurizio Scanavino (già direttore generale del Gruppo GEDI, anch’esso controllato da Exor), per curriculum e tempo di arrivo non possono avere peso e confidenza dei predecessori, con la squadra. Tanto che alcuni starebbero meditando di chiedere un incontro con la proprietà, dopo la visita negli spogliatoi di John Elkann, amministratore delegato di Exor, azionista di maggioranza del club bianconero. Un incontro per avere rassicurazioni e certezze sul prossimo futuro.

Diversi calciatori andranno a scadenza (Alex Sandro, Cuadrado, Rabiot) altri vorrebbero conoscere i piani, con il rischio di esclusione dalle coppe che incombe. Se non di peggio, ascoltata la frase di Allegri, che non è passata inosservata: «Fino a ieri parlavo dei 38 punti, adesso dico che ne abbiamo 23: è la realtà dei fatti, dobbiamo farne per la salvezza. Altrimenti, ci facciamo male».

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