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·30 luglio 2024

🎤 Juve, ecco Di Gregorio: “Avevo dato la mia parola a Giuntoli. Voglio la Nazionale”

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Il nuovo portiere della Juventus Michele Di Gregorio si è presentato alla piazza nel corso di una conferenza stampa. L’estremo difensore ex Monza ha svelato diversi retroscena della trattativa, come l’incontro con il DS Giuntoli.

Queste le sue dichiarazioni, riportate da Tuttomercatoweb: “Ci tenevo a ringraziare tutta la società del Monza e colgo l’occasione per fare gli auguri al dottor Galliani. Le sensazioni sono quelle del primo giorno. Tutto davvero bellissimo. Poi ho avuto modo di provare e vedere le strutture ed è tutto veramente stupendo. Quando è finito il campionato ho parlato con il direttore Giuntoli e non ho pensato più a nessuna squadra. Ho dato la mia parola e l’ho mantenuta. Vorrei lasciare qualcosa come hanno fatto gli altri grandi portieri della Juventus. Forse per struttura ricordo un po’ Peruzzi. L’obiettivo è quello di dare il massimo e togliermi delle soddisfazioni. Sicuramente la nazionale è un obiettivo e lasciare il segno alla Juve è un obiettivo. So che sono nel posto giusto. Sicuramente il mister non ci chiede cose strane, ma solo di partecipare alla manovra e avere personalità. Tutti noi vogliamo essere utili e fare quello che vuole il mister. Quando vieni qua sai che ci saranno delle pressioni, ma è la cosa bella dello sport. Questo mi spinge a migliorarmi. Buffon? Non ci siamo sentiti, ma le sue parole mi fanno piacere e mi rendono orgoglioso. La premiazione è stato un giorno bellissimo e l’ovazione mi ha fatto molto piacere, ma solo dopo il campionato ho parlato con il direttore Giuntoli. Non ho avuto un solo idolo: Buffon e Handanovic su tutti. Migliore al mondo? La prova del 9 è quella del campo. Io sto lavorando al massimo per farmi trovare pronto e poi tireremo le somme. La maglia pesa? Si pesa, perchè c’è una storia e c’è ambizione. È giusto che ci sia tutto questo ed è giusto sentire la pressione per cercare di spingerci al massimo e fare il nostro meglio. Obiettivi di squadra? No non abbiamo parlato, però sappiamo tutti che vogliamo fare il massimo per noi stessi e per gruppo. Solo così possiamo toglierci delle soddisfazioni”.

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