Juve, Calvo: «Sensazione positive sul nuovo sponsor. Mondiale per club? Parlare di ricavi ora è impossibile» | OneFootball

Juve, Calvo: «Sensazione positive sul nuovo sponsor. Mondiale per club? Parlare di ricavi ora è impossibile» | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Calcio e Finanza

Calcio e Finanza

·26 luglio 2024

Juve, Calvo: «Sensazione positive sul nuovo sponsor. Mondiale per club? Parlare di ricavi ora è impossibile»

Immagine dell'articolo:Juve, Calvo: «Sensazione positive sul nuovo sponsor. Mondiale per club? Parlare di ricavi ora è impossibile»

Mentre Thiago Motta sul campo e Cristiano Giuntoli in sede di calciomercato stanno portando avanti la prossima stagione in casa Juventus, il club bianconero continua a proseguire nel proprio percorso di risalita verso l’élite del calcio italiano ed europeo, con quest’ultimo che tornerà a vedere la Vecchia Signora in Champions League dopo un anno di esclusione dalle competizioni UEFA.

Un nuovo campitolo nella lunga storia juventina che si è reso necessario dopo l’uragano giudiziario, che in sede civile e penale sta continuando, che si è abbattuto sugli ex componenti del Consiglio di Amministrazione del club, che hanno deciso di dimettersi. In prima fila, ovviamente, fra questi c’era l’ex presidente Andrea Agnelli. Ma il 2024/25, come ammesso da John Elkann, amministratore delegato di Exor, azionista di maggioranza del club.


OneFootball Video


Calvo Juve sponsor maglia – Il danno economico per il club dopo l’estromissione dalle coppe UEFA

E a ribadirlo, attraverso una lunga intervista a Forbes, è anche Francesco Calvo managing director revenue & football development della Juventus. «Sono stati due anni molto complicati, in cui abbiamo registrato, per i 10 punti di penalizzazione, perdite tangibili, circa 115 milioni di euro, e intangibili, come quelle legate al brand e alla sua appetibilità sul mercato. E se il mondo del calcio ha la memoria corta, perché è molto legato ai risultati, lo stesso non si può dire dell’industria delle sponsorizzazioni, dove la reputazione del brand e la programmazione sono fondamentali. Siamo stati penalizzati perché non abbiamo avuto modo di programmare, ma le sensazioni sono positive: abbiamo diverse trattative in fase avanzata».

Calvo Juve sponsor maglia – Gli investimenti e il fattore Cristiano Ronaldo

E senza la Champions League, secondo le stime di Calcio e Finanza, la Juve registrerà nel bilancio 2023/24 profitti inferiori ai 400 milioni di euro, che la portano così a essere superata da Inter e Milan nella speciale classifica riguardante i club della Serie A. Ma la base bianconera  può comunque ripartire da un lavoro importante fatto negli anni scorsi «grazie ai tanti investimenti degli ultimi anni. Da quelli nelle persone a quelli infrastrutturali, stimati in circa 200 milioni di euro, come lo stadio, i centri sportivi (Jtc Continassa e Allianz Training Center di Vinovo, ndr), la sede, il J Medical e il J Hotel, fino a tutto l’ecosistema digitale, sfociato nella nascita di Juventus Creator Lab», come ammesso dallo stesso Calvo. Leadership che i bianconeri mantengono sui social: «Oltre ad aver intrapreso una strategia opposta rispetto ad altri club, abbiamo avuto il merito di cavalcare la spinta dell’arrivo di Cristiano Ronaldo. Operazione che, nonostante la pandemia, ci ha permesso di accrescere la riconoscibilità del brand in tutto il mondo».

Calvo Juve sponsor maglia – Difficoltà calcio italiano e cambiamenti necessari

Ma la montagna da scalare per la Juventus per tornare ai vertici del calcio europeo, in realtà, impone anche una crescita generale del calcio italiano, che negli anni ha collezionato sempre più divario dal campionato di riferimento, la Premier League. «Partiamo dal presupposto che il calcio segue il ritmo di crescita del proprio paese, e in Italia il Pil non ha subito rialzi importanti negli ultimi anni – analizza Calvo –. A ciò aggiungiamo la competitività degli operatori, lo scarso sviluppo tecnologico e infrastrutturale del Paese e la mancanza di integrazione con i servizi di connettività, aspetto molto impattante all’estero. Non dimentichiamo poi i costi degli abbonamenti, che al di fuori dell’Italia sono molto più alti, la pirateria, su cui però si sta facendo un ottimo lavoro, e la scarsa managerialità all’interno dell’assemblea di Lega».

Ecco le soluzione che il managing director revenue & football development suggerisce: «C’è la necessità di rivedere i format di tutti i campionati professionistici, perché così il sistema calcio italiano non è economicamente sostenibile. Basti pensare che una squadra di Lega Pro perde in media 1,5 milioni all’anno, fatturando tra i 2 e i 4 milioni. Bisognerebbe rivedere tutto ciò che concerne le mutualità e incentivare una revisione dei contratti di lavoro, che devono essere flessibili. Se, per esempio, una società retrocede dalla Serie A alla Serie B, deve poter dimezzare le cifre dei contratti dei lavoratori».

Calvo Juve sponsor maglia – Dalla Serie A a 18 squadre al Mondiale per Club 2025

Concentrandosi sulla Serie A a 18 squadre, che la Juve, insieme a Inter, Milan e Roma, ha già chiesto in Lega: «Al termine della stagione 2025-26, che si concluderà con i Mondiali negli Stati Uniti, in Canada e in Messico, i calciatori, stipendiati al 100% dai club, giocheranno per il 75% del tempo con le loro squadre e il 25% con le nazionali. E i rischi sono tutti a carico dei club. Non va bene». Massimo campionato che sta vedendo sempre più club con proprietà straniere: «È una tendenza che permette al sistema Italia di aumentare gli investimenti infrastrutturali. Lo stiamo vedendo, per esempio, con il Viola Park della Fiorentina, o con i progetti degli stadi del Bologna e della Roma. L’industria dello sport in Europa è ancora molto frammentata, perché è più concentrata sui risultati sportivi che sul business. Di conseguenza, c’è più possibilità di scovare opportunità di investimento rispetto agli Usa, dove le cifre in ballo sono ormai da capogiro».

Come detto, in questa stagione la Juve tornerà in Champions, ma i bianconeri saranno protagonisti anche nel Mondiale per Club 2025: «».

Visualizza l' imprint del creator