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Tommaso Cherubini·6 ottobre 2024
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Tommaso Cherubini·6 ottobre 2024
Si ferma a sorpresa la Juventus di Thiago Motta. Finale incredibile allo Stadium, dopo il vantaggio dei bianconeri con Vlahovic nel primo tempo la partita sembrava in discesa ma la squadra di Nicola è rimasta dentro al match ed è riuscita a strappare 1 punto in maniera rocambolesca.
Succede tutto nel finale: i bianconeri dopo l'1-0 sprecano alcune occasioni (una gigantesca divorata da Vlahovic) e non riescono a gestire bene il vantaggio. Il Cagliari si spinge in avanti e a 5 dalla fine conquista un calcio di rigore assegnato grazie all'intervento del VAR, dopo un fallo sciocco di Douglas Luiz su Piccoli. Dal dischetto Marin fredda Di Gregorio e fa registrare il 1º gol incassato dai bianconeri in campionato.
Nell'azione successiva, la Juve si lancia in avanti e Conceiçao prova lo spunto in area di rigore: duello con Obert, il portoghese si lascia cadere, Marinelli lo ammonisce per simulazione e tira fuori il rosso, visto che Conceiçao era già ammonito. Finale quindi incandescente, con molta tensione e in cui il Cagliari sfiora addirittura l'incredibile 1-2 proprio con Obert, che con una conclusione rasoterra da fuori area colpisce il palo.
Si ferma quindi a sorpresa la Juve, dopo una partita in cui era andata in vantaggio, poteva e doveva chiuderla prima e invece si è fatta riprendere nel modo più incredibile. Festeggia il Cagliari di Nicola, che va alla sosta dopo una vittoria e un pareggio nelle ultime due partite dopo un avvio di stagione complicato.
Subito dopo il pareggio del Cagliari, la Juve si riversa in avanti: azione personale di Conceiçao in area di rigore, il portoghese sfida Obert e cade in area. L'arbitro Marinelli giudica il contatto come simulazione dell'ex Porto, che era già ammonito: doppio giallo e rosso. Juve che chiude in 10.
A sorpresa il Cagliari sfonda in avanti all'85' e si conquista un rigore assegnato dopo l'intervento del VAR. Episodio abbastanza facile da leggere: Piccoli si ritrova in area di rigore, si allunga il pallone, Douglas Luiz interviene e allunga la gamba colpendo in pieno l'attaccante rossoblù. Marinelli sul momento non fischia il rigore, ma viene richiamato dal VAR e valuta il contatto come falloso.
Dagli undici metri è glaciale Razvan Marin, che incrocia con il destro e batte Di Gregorio. Primo gol subito dalla Juventus in campionato, si ferma il record dei bianconeri a 627 minuti senza subire gol.
Scene da condannare dopo la rete del Cagliari, con i giocatori rossoblù che esultano vicino alla curva dei bianconeri dalla quale vengono lanciati diversi oggetti. Luperto interviene e allontana alcune bottigliette.
Occasione incredibile per il raddoppio della Juventus al 78': conclusione di Douglas Luiz, Scuffet respinge malino, il serbo perdona sul tap-in allargando troppo il piattone da solo davanti il portiere in uscita disperata e palla fuori.
Sorpresa sugli spalti allo Stadium, con la presenza di Paul Pogba in tribuna. Nella settimana in cui il francese si è visto ridurre la squalifica dopo il caso doping, Pogba fa visita alla Juventus per vedere la partita. Proprio nel pre-match, Cristiano Giuntoli ne ha parlato così: "Pogba? Aspettiamo la definitiva del Tas. È stato un grande calciatore ma è da tanto tempo che è fermo".
La Juventus continua a battere record di imbattibilità sui gol subiti. Al minuto 60 contro il Cagliari nessun gol subito e la striscia si allunga fino a 600 minuti e diventando la 4ª più lunga di sempre. Al 1º posto rimane il Cagliari 1966/67 (712 minuti), al 2º il Milan 1993/94 (690 minuti), 3º il Bologna 1946/47 (663 minuti).
A sorpresa all'inizio del secondo tempo non è rientrato in campo Teun Koopmeiners, sostituito da Thiago Motta all'intervallo per l'ingresso in campo di Fagioli. DAZN in diretta ha spiegato il motivo: l'olandese è stato sostituito in maniera precauzionale dal tecnico a causa di una botta al costato, dopo che anche a Lipsia aveva accusato un problema simile. Motta non ha voluto correre rischi e ha deciso di non lasciarlo in campo.
Episodio che indirizza subito la gara a favore della Juve. Calcio d'angolo all'11' dalla sinistra di Koopmeiners, cross in mezzo in cui svetta Gatti: colpo di testa del difensore e nel duello aereo Luperto con il braccio largo destro tocca il pallone. Il VAR richiama l'arbitro Marinelli, che va a rivedere l'episodio e assegna il calcio di rigore.
Gianpaolo Calvarese ha analizzato l'episodio per spiegare se è stata giusta la scelta di Marinelli di assegnare il calcio di rigore (clicca qui per l'articolo).
Glaciale dagli 11 metri Vlahovic: mancino forte e incrociato rasoterra che trafigge Scuffet e manda in vantaggio la Juve. Gran partenza del serbo, che segna così il suo 7º gol in 9 partite fin qui.
Nell'esultanza, Vlahovic corre verso la panchina bianconera dove gli viene lanciata la maglia di Bremer: l'attaccante serbo dedica - insieme a tutta la squadra - la rete al compagno brasiliano dopo il brutto infortunio. Gesto molto bello della Juve.
Episodio curioso in apertura di gara all'8', con Dusan Vlahovic che si è visto strappare - letteralmente - la manica destra della sua maglia termica dopo un duello con Makoumbou.
Cristiano Giuntoli, ds bianconero, è intervenuto prima della gara ai microfoni di DAZN e ha toccato diversi temi: "Rinnovo Vlahovic? È un grande calciatore, ce lo godiamo. Siamo molto fiduciosi per il suo futuro. Ci spiace molto per Bremer, è un grandissimo calciatore. Il mister si dovrà arrangiare con altri calciatori di valore. Vedremo chi prenderà il suo posto e poi vedremo a gennaio se ci saranno opportunità ma è ancora presto. Pogba? Aspettiamo la definitiva del Tas. È stato un grande calciatore ma è da tanto tempo che è fermo. Su McKennie all’inizio c’era stato qualche problemino per il rinnovo, c’erano delle squadre interessate ma poi siamo contenti che sia rimasto".
JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio; Savona, Gatti, Kalulu, Cambiaso; Locatelli, Thuram; Conceicao, Koopmeiners, Mbangula; Vlahovic
CAGLIARI (4-4-1-1): Scuffet; Zappa, Mina, Luperto, Obert; Zortea, Makombou, Adopo, Augello; Viola; Piccoli