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Saverio Grasselli·26 maggio 2022
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Saverio Grasselli·26 maggio 2022
Julian Alvarez, attaccante del Manchester City rimasto in prestito a gennaio al River Plate, si è portato non uno ma ben due palloni a casa dalla sfida di Copa Libertadores contro l’Alianza Lima (8-1 il risultato finale).
L’attaccante argentino ha messo a referto sei reti (tre per tempo) alle spalle di Campos: inserimenti dal timing perfetto alle spalle della difesa avversaria, destro da fuori area all’angolino, pressing sul portiere per rubargli il pallone, cucchiaio e dribbling+sinistro per coronare una serata perfetta. Vedere per credere.
Nessuno era mai riuscito a farlo nella storia dei millonarios, che celebrava tra l’altro il 121esimo del club: una doppia tripletta storica che ha messo in mostra tutte le abilità nel repertorio dell’Araña.
Un messaggio chiaro che sicuramente sarà arrivato a Pep Guardiola: in estate l’argentino farà parte della preparazione pre-stagionale (dopo l’ufficialità all’ultimo giorno dello scorso mercato invernale) e potrebbe diventare un’alternativa di lusso per l’attacco.
Pep è famoso per la considerazione dei suoi giovani e, nel caso in cui Alvarez non venisse girato in prestito al City, avrebbe modo di brillare, ma bisognerà avere pazienza e rispettare le gerarchie: l’arrivo di Haaland, infatti, andrebbe ad influire non poco sul suo futuro.
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