Inter News 24
·13 dicembre 2024
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L’acquisto di Josep Martinez dal Genoa è stata l’operazione più onerosa del mercato Inter della scorsa estate. Eppure il portiere spagnolo non ha ancora messo piede in campo in nessuna gara ufficiale. Potrebbe farlo giovedì in Coppa Italia contro l’Udinese, ma resta un paradosso la sua gestione. A parlarne è Tuttosport, che spiega quella che è la posizione del club riguardo all’estremo difensore anche in chiave futura.
JOSEP MARTINEZ INTER – «Pagato come un titolare – 15 milioni con i bonus (ma facilmente raggiungibili) quanto incassato dal Genoa – e anche per questo immediatamente insignito come erede designato di Yann Sommer. Il quale – almeno teoricamente – dopo la convivenza con Audero (preso come soluzione d’emergenza una volta capito che la pista che portava a Trubin non era praticabile) avrebbe dovuto concorrere per il posto con un titolare-bis. O meglio, con un “co-titolare”, formula coniata da Beppe Marotta per sottolineare come nella sua Inter ogni giocatore abbia sostanzialmente un alter-ego ritenuto più che affidabile. Il problema è che, dopo le ondivaghe prestazioni nelle amichevoli estive, Martinez si è eclissato e non ha mai messo la testa fuori dalla panchina. Lo spagnolo è l’unico tra i “co-titolari” a essere ancora a zero minuti sul terreno di gioco e la sua parabola.
Certo è che a inizio stagione, anche alla luce dell’investimento fatto da Oaktree, tutto si pensava fuorché di arrivare a metà dicembre senza aver mai visto in campo Martinez. L’esordio arriverà giovedì in Coppa Italia con l’Udinese ma sarebbe stato lecito attendersi ben altro impatto da parte dello spagnolo nelle gerarchie in porta. Non è dato a sapersi se questo è dovuto a un carattere piuttosto introverso del ragazzo (Onana, dopo le prime panchine, aveva chiesto a gran voce spazio ricordando le promesse fatte ai dirigenti…), certo è che umano pensare che Martinez debba ancora metabolizzare completamente il salto triplo fatto passando dal Genoa all’Inter dove il ruolo del portiere è diametralmente diverso anche per il numero di volte in cui viene chiamato in causa in partita».
INTER CONVINTA DELLA SCELTA FATTA IN ESTATE – «Di certo l’Inter non ha intenzione di rimangiarsi la scelta fatta: non c’è minimamente l’idea di darlo in prestito (andrebbe preso un vice e Di Gennaro tornerà solo tra febbraio e marzo dopo l’operazione alla mano sinistra) anche perché la scelta di prenderlo è stato lungamente ponderata da Ausilio e Baccin».