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Redazione·16 settembre 2022
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Redazione·16 settembre 2022
La seconda giornata di Conference League e Europa League ha lasciato sentimenti contrastanti per le italiane.
Sorride la Roma, che dopo aver steccato al debutto europeo contro il Ludogorets si risolleva con una convincente vittoria interna per 3-0 contro l’Helsinki.
Piangono invece Fiorentina e Lazio: la prima prende un’imbarcata contro l’Istanbul Basaksehir (complice una papera di Gollini), la seconda crolla in Danimarca con un sonoro 5-1 ad opera del FC Midtjylland.
Ma cerchiamo di distrarci andando a vedere le migliori reti della serata.
Partiamo con la stupenda rovesciata in caduta di Baena per la Vittoria del Villarreal contro l’Hapoel Beer Sheva, passando per il siluro di Ossuf Otubanjo in Pyunik – Slovan Bratislava e per il gol di Artem Dobvik per il gol ‘alla Balotelli’ del Dnipro contro l’Apollon.
Ma il pezzo forte è il gol con un tiro al volo a foglia morta di Vadis Odjidja-Ofoe, capitano del Gent, che alla fine non ci crede neanche lui di aver segnato un gol così bello.
Niente male anche l’Europa League: partiamo da un gol di Kahveci in Rennes-Fenerbache che ricorda il miglior Robben, poi c’è un missile terra-aria di Guevara della Real Sociedad e una punizione alla Del Piero di Guyrcso in Dybamo Kiev – AEK Larnaca.
Ma la vera pepita l’ha segnata l’ex Fiorentina Joaquin, che col Betis Siviglia a 41 anni riesce ancora a fare questi capolavori qua.
Secondo quanto raccolto da Opta, avendo segnato all’età di 41 anni, 56 giorni, Joaquin è diventato il giocatore più anziano a segnare nella storia della Coppa UEFA/Europa League (dal 1971/72), superando il norvegese Daniel Hestad, che aveva segnato con il Molde nel novembre 2015 all’età di 40 anni e 98 giorni. Inoltre, lo spagnolo non segnava in Europa con il Betis Siviglia dalla Coppa Uefa 2002-2003.
E pensare che a fine stagione si voleva fare da parte per permettere agli andalusi di iscrivere in nuovi acquisti per via del salary cap…