Calcio In Pillole
·5 dicembre 2020
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Data di nascita: 26 Febbraio 2003. Avete letto bene. Sulla carta d’identità di Jamal Musiala c’è scritto proprio così ed è proprio il caso di dire che il Bayern Monaco, quando ha deciso di comprarlo, ci aveva visto lungo. Molto lungo.
Sul finale della stagione 2018-2019, era più che evidente l’interesse del Bayern Monaco per il giocatore Callum Hudson-Odoi, di proprietà del Chelsea e la corte dei bavaresi in quei mesi era davvero serratissima, tanto da arrivare ad offrire 38 milioni per assicurarsene le prestazioni sportive senza però avere successo.
A Settembre dello stesso anno, la lunga corte tedesca termina con il rinnovo del calciatore inglese con il club londinese, che si convince a prolungare il suo accordo con il sodalizio di Abramovich per altri 5 anni, chiudendo di fatto la porta a qualsiasi altra possibile trattativa che potesse riguardarlo.
Durante quella trattativa, il direttore sportivo del Bayern Hasan Salihamidzic chiede informazioni anche su un giovane talento delle giovanili, che è proprio il nostro Musiala il quale si lascia convincere a lasciare l’Inghilterra per iniziare una nuova avventura con la maglia dei bavaresi.
Il ragazzo è subito entusiasta del trasferimento perché, a suo dire, è sempre stato affascinato dalla baviera, merito anche dei suoi trascorsi fanciulleschi in Germania dove ha vissuto fino all’età di 8 anni, essendo nato da madre tedesca e padre nigeriano inglese.
Arrivato nella terra di Albione, il giovane Musiala cresce nell’Academy del Southampton ma viene notato quasi subito dal Chelsea che lo accoglie nelle sue giovanili.
Il ragazzo si mostra subito estremamente precoce, esordendo a soli 13 anni nell’Under 15 del club londinese, ripetendo la cosa dopo qualche anno, quando veste per la prima volta la maglia dell’Under 17 dopo aver compiuto 15 anni solo da qualche giorno.
Nel 2018/2019, come detto, il passaggio dall’Inghilterra alla Germania, dove nel Bayern Monaco Under 17 si fa subito notare segnando 6 gol in 12 gare prima di essere aggregato alla rappresentativa Under 19 prima e al Bayern Monaco II poi, dove riesce a segnare una doppietta nella terza partita giocata contro lo Zwickau, suscitando lo stupore di tutti, essendo ancora solo un ragazzino di diciassette anni.
Le prestazioni del giovane, oltre a una struttura fisica importante, convincono Hansi Flick a convocare Musiala nella rosa della prima squadra, facendolo esordire nella gara contro il Friburgo, rendendolo così il più giovane calciatore della storia a vestire la maglia del Bayern Monaco in Bundesliga.
Musiala è un trequartista, anche se la giovane età e la grande intelligenza tattica, possono anche far pensare a lui come un classico numero 8, capace di giocare nella zona nevralgica del centrocampo, tanto che molti addetti ai lavori paragonano il suo talento a quello di Dele Alli.
A proposito di questo, la federazione inglese sta facendo carte false per poter far sì che Jamal Musiala possa giocare nella nazionale dell’Inghilterra, visto che il giovane ha passato gran parte della sua adolescenza calcistica proprio oltremanica, assieme a calciatori del calibro di Sancho, Foden e Gibbs-White.
Questo 2020, anno funesto per gran parte della popolazione mondiale, ha invece regalato a Musiala anche il primo gol con la maglia del Bayern in Bundesliga nella gara contro l’Eintracht Francoforte -quinta giornata- e soprattutto un altro gol molto importante, quello segnato giusto poche ore fa nella gara che i bavaresi hanno pareggiato per 3-3 contro il Lipsia, tenendo così ben salde le mani sul primato in Bundesliga.
Testa sulle spalle, tanto talento e una carriera ancora tutta da vivere: non ci sono dubbi, il futuro di Jamal Musiala è decisamente promettente e il club che ha deciso di puntare su di lui è sicuramente quello giusto per permettergli di esplodere presto e definitivamente.