🟣 Italiano: “Passaggio al 3-4-2-1? Ci lavoriamo tanto. Mercato? Dipende da Dodò” | OneFootball

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·22 dicembre 2023

🟣 Italiano: “Passaggio al 3-4-2-1? Ci lavoriamo tanto. Mercato? Dipende da Dodò”

Immagine dell'articolo:🟣 Italiano: “Passaggio al 3-4-2-1? Ci lavoriamo tanto. Mercato? Dipende da Dodò”

Sky Sport ha parlato l’allenatore della Fiorentina Vincenzo Italiano al termine del match vinto 1-0 in casa del Monza.

Ecco le dichiarazioni, riportate da TMW:


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“Oggi è stata veramente straordinaria, a inizio secondo tempo abbiamo adottato un sistema che ogni tanto proviamo in allenamento ma non avevamo mai potuto attuare (il 3-4-2-1, ndr). Abbiamo tirato fuori orgoglio e carattere, ci volevamo regalare un Natale sereno e l’obiettivo è stato raggiunto. Ora passeremo tre giorni di serenità in famiglia, godendoci una classifica che è bellissima”.

Si è dissociato da se stesso passando a tre dietro? “Avete visto che si è alzato il mio secondo (Niccolini, ndr) perché è lui il responsabile di certe situazioni (ride, ndr). Il Monza ti costringe a coprire in ampiezza quando prende campo, dovevamo applicare questa soluzione e l’abbiamo fatto immediatamente. A volte ai ragazzi servono questi momenti, quando non sei in balia dell’avversario. Il secondo tempo è stato meno di qualità e organizzato ma non abbiamo concesso praticamente niente al Monza. In queste serate i difensori rientrano negli spogliatoi più contenti degli altri, giusto dare loro uno zuccherino”.

L’avevate fatto anche a Udine. “Sì, perché ci sono squadre fisiche che se ti arrivano forte in ampiezza non puoi affrontare sempre a quattro, copri male il campo. C’era necessità di questa mossa e ha pagato”.

Il salto di qualità di questa stagione è in difesa? “Vero, sotto questo punto di vista siamo cresciuti tanto. Anche perché è il terzo anno di lavoro, abbiamo modificato e corretto qualcosa nel modo di difendere, soprattutto quando gli altri ripartono a campo aperto. Ci sta dando tanti frutti questo: è il secondo clean sheet consecutivo, se difendiamo in questo modo si possono ottenere risultati importanti. Siamo orgogliosissimi e fieri di quanto stiamo facendo, anche perché siamo ancora dentro la Conference e c’è un quarto di Coppa Italia col Bologna”.

Cosa ha pensato al gol sbagliato da Ikone? “Ikone in allenamento sbaglia gol simili a quello di oggi, non è nuovo a queste situazioni. Se decide di aggiungere gol e assist può diventare un esterno sinistro di altissimo livello”.

Il problema qual è, emotivo? “Sembra anche uno lucido, freddo e capace ma non capisco cosa gli succeda. Deve trovare l’annata in cui ogni palla va dentro, deve convincersi delle sue qualità e allora può fare il passo del grande giocatore. In allenamento, e spesso conferma anche in partita, fa numeri incredibili però i nostri esterni d’attacco devono essere concreti e più esigenti con loro stessi. Quello è il passo in più”.

Ora un mercato da Champions League? “Senza segreti o nascondere niente, aspettiamo di vedere come sta Dodo. Ancora è presto, ma se gli servirà ancora un bel po’ ci vorrà una soluzione a destra. C’è Pierozzi che seguiamo ma deve giocare ed è giovane, come anche Kayode, averne due così… Vediamo. Davanti Sottil ha ripreso a far gol e mi auguro non si sia fermato un’altra volta, poi vedremo le occasioni quando riaprirà il mercato”.

Beltran sta risolvendo il problema dei centravanti? “Non so più cosa rispondere, meno male almeno magari cambiamo argomento (ride, ndr). Ultimamente sentono di più la porta, oggi bravissimo Beltran, è stato scaltro e sveglio a mettere pressione a Di Gregorio. Io li vedo in crescita, anche Nzola può fare di più, per quanto grande e grosso è. Ci daranno mano, noi dipendiamo tanto da loro”.

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