Calcionews24
·31 marzo 2022
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Andrea Stramaccioni, allenatore italiano dell’Al-Gharafa, in una intervista a Tuttosport ha parlato della mancata qualificazione dell’Italia al prossimo Mondiale che si giocherà in Qatar.
MONDIALE SENZA ITALIA – «La delusione è troppo fresca, c’è profonda amarezza da tifoso e da italiano che vive nella terra dove si svolgerà il Mondiale».
GIUSTO ANDARE AVANTI CON MANCINI – «Sì, perché al netto di una bruciante delusione, la nazionale ha una chiara identità».
RICONOSCENZA – «Nel momento di difficoltà, come fa ogni allenatore, si è affidato alle certezze di un gruppo che conosceva meglio, agli uomini ancora prima che ai calciatori. Troppi episodi sono girati male fra qualificazione e partita con la Macedonia. In campo c’era il capocannoniere della Serie A, Immobile, l’attaccante italiano più in forma, Berardi, e sicuramente il più talentoso, ovvero Insigne; per non parlare di chi c’era in mezzo. L’Italia è andata in campo con la migliore squadra possibile. Poi con il “senno di poi” è troppo facile parlare».
CHIESA – «Il suo infortunio è stato una perdita gravissima. La sua capacità di saltare l’uomo, creare superiorità, strappare all’interno della partita, ci è mancata tantissimo».