Italia, Nunziata lancia la sua Under 21: “Siamo pronti per l’Europeo, ma tanti hanno giocato poco nei club” | OneFootball

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·11 giugno 2025

Italia, Nunziata lancia la sua Under 21: “Siamo pronti per l’Europeo, ma tanti hanno giocato poco nei club”

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L’Europeo Under 21 comincia subito con una sfida cruciale. Stasera, alle 21, allo stadio Malatinsky, l’Italia debutta contro la Romania in un girone a quattro dove ogni partita pesa come un’eliminazione diretta.

Italia, Nunziata lancia la sua Under 21: “Siamo pronti per l’Europeo, ma tanti hanno giocato poco nei club”

Il commissario tecnico Carmine Nunziata, in conferenza stampa alla vigilia del match, non ha nascosto l’importanza dell’appuntamento: «In un torneo breve come questo, partire bene è fondamentale. Ci siamo preparati al meglio in questi dieci giorni: chi aveva bisogno di recuperare ha potuto farlo, mentre abbiamo cercato di riportare in condizione chi ha giocato meno durante l’anno. E purtroppo sono tanti», ha ammesso il ct.


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Una squadra costruita sulla volontà Al suo fianco, Tommaso Baldanzi, uno dei talenti più attesi della spedizione, ha voluto sottolineare lo spirito del gruppo: «Tutti hanno dato il massimo per esserci. La fatica passa in secondo piano quando c’è attaccamento alla maglia. La coesione non ci mancherà».

Una base solida, quella di questa Under 21, formata da dodici giocatori che due anni fa hanno disputato la finale del Mondiale Under 20, e da quattro che nello stesso anno hanno conquistato l’Europeo Under 19. Un mix di esperienza giovanile e ambizione, chiamato però a confermare tutto sul campo, dopo un decennio avaro di soddisfazioni nella categoria: dal 2013, l’Italia non arriva in fondo e nelle ultime tre edizioni è uscita due volte ai gironi.

Il nodo della poca esperienza nei club Nunziata non ha nascosto uno dei principali limiti con cui deve fare i conti: «A questo livello ci si confronta con ragazzi abituati alla Champions League. I nostri, in gran parte, hanno avuto poco spazio nei club. E questo pesa: giocare con continuità vuol dire crescere, migliorare, imparare a gestire certe pressioni. Noi dobbiamo colmare questo gap con il lavoro e con la testa».

L’assenza di Pio Esposito, autore di sei reti durante le qualificazioni, costringerà il ct a rivedere l’assetto offensivo: «Era un punto di riferimento importante, un centravanti vero. Ma è compito mio trovare soluzioni con gli altri giocatori».

Attenzione alla Romania L’avversario di debutto, la Romania, presenta caratteristiche ben definite: «Squadra fisica, compatta, molto attenta in fase difensiva e pericolosa nelle ripartenze. Servirà grande attenzione», ha spiegato Nunziata, sottolineando il valore del centravanti Munteanu, recentemente convocato anche dalla nazionale maggiore.

Intanto, Coppola e Casadei, impegnati fino a lunedì con la Nazionale A, sono rientrati solo oggi in ritiro e non hanno potuto partecipare alla rifinitura. Ma saranno a disposizione per l’esordio.

L’Europeo degli Azzurrini parte subito con una sfida ad alta tensione. E il gruppo, pur con le sue incognite, sembra deciso a giocarsela fino in fondo.

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