Calcionews24
·10 giugno 2025
Italia, la Top Five dei gol dell’era Spalletti: 5 interpreti diversi per 5 perle di un’esperienza infelice

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·10 giugno 2025
Ecco i 5 gol che meglio definiscono l’era dell’Italia di Spalletti. Una classifica che non si ferma al pallone in rete, ma premia l’idea tattica, l’azione corale e la qualità tecnica che li hanno generati.
5 – Federico Chiesa vs Macedonia del Nord (Qualificazioni Europei, 17/11/2023)Al quinto posto troviamo la prima rete di Federico Chiesa nel pirotecnico 5-2 contro la Macedonia del Nord. Questo gol è un manifesto delle idee di Spalletti: recupero palla, verticalizzazione immediata e attacco feroce della profondità. L’azione nasce da un’intuizione di Berardi, che lancia Chiesa in campo aperto. L’esterno all’epoca della Juventus, in piena corsa, converge verso il centro, un movimento diventato il suo marchio di fabbrica. Punta il difensore, lo disorienta con una finta e calcia violentemente verso la porta. Il tiro, seppur deviato, mantiene una traiettoria letale che si impenna e beffa il portiere. Non è la conclusione più pulita, ma la forza del gol risiede nella prepotenza con cui l’Italia aggredisce lo spazio e nella determinazione di Chiesa nel cercare la porta, incarnando perfettamente la richiesta di verticalità e coraggio del suo allenatore.
4 – Mattia Zaccagni vs Croazia (Euro 2024, 24/06/2024)Un gol che è già storia, non solo per la sua fattura ma per il peso specifico immenso. All’ultimo respiro, contro una Croazia che già assaporava la qualificazione, nasce un capolavoro di freddezza e tecnica. L’artefice primario è Riccardo Calafiori, che con un coraggio da veterano esce palla al piede dalla difesa, avanza per vie centrali e, al momento giusto, apre sulla sinistra per Mattia Zaccagni. L’esterno della Lazio, entrato da poco, compie il gesto tecnico perfetto: primo controllo orientato e immediato tiro a giro con l’interno del piede destro. La palla disegna una parabola imprendibile che si insacca all’incrocio dei pali più lontano. È un gol che unisce l’audacia di un difensore moderno alla classe pura di un’ala, il tutto eseguito con la lucidità glaciale richiesta da un momento così carico di tensione. Un gioiello che vale un’intera qualificazione.
3 – Giacomo Raspadori vs Francia (Nations League, 06/09/2024)Al terzo posto, una rete che esemplifica la coralità e la precisione chirurgica del gioco di Spalletti. Nel prestigioso 3-1 contro la Francia in Nations League, questo gol di Raspadori è un saggio di calcio. L’azione parte da un cambio di gioco millimetrico di Andrea Cambiaso, che pesca Destiny Udogie sulla fascia opposta. L’esterno del Tottenham alza la testa e vede con tempismo perfetto il taglio di Raspadori tra i due centrali francesi. Il passaggio è teso e preciso. Ciò che rende il gol straordinario è il primo controllo di Raspadori: con il destro, in corsa, addomestica il pallone e, con lo stesso movimento, supera il suo marcatore diretto. A tu per tu con il portiere, la conclusione di piatto destro è di una pulizia e una freddezza assolute. Un’azione fluida, veloce, eseguita a memoria, che dimostra una connessione e una comprensione tattica di altissimo livello.
2- Davide Frattesi vs Bosnia-Erzegovina (Amichevole, 09/06/2024)Un gol di rara bellezza e coordinazione, che ha illuminato l’amichevole pre-europea contro la Bosnia. Davide Frattesi si conferma l’interprete per eccellenza degli inserimenti, ma qui li eleva a un livello di difficoltà tecnica superiore. L’azione si sviluppa sulla fascia, con Chiesa che lavora un buon pallone e crossa verso il centro dell’area. Il traversone è leggermente arretrato rispetto alla corsa di Frattesi. Il centrocampista dell’Inter, senza pensarci due volte, si coordina in una frazione di secondo e colpisce il pallone al volo con l’interno del piede destro. La conclusione è potente, precisa e si infila di prepotenza sotto la traversa. Un gesto atletico e tecnico purissimo, che unisce tempismo, equilibrio e una qualità balistica impeccabile. È la dimostrazione plastica di come un centrocampista possa diventare un finalizzatore letale nel sistema di Spalletti.
1 – Federico Dimarco vs Francia (Nations League, 06/09/2024)Al primo posto, senza alcun dubbio, il capolavoro assoluto di Federico Dimarco contro la Francia. Questo gol è la summa teologica del calcio spallettiano: aggressività, qualità tecnica, gioco di prima e movimenti senza palla. L’azione è un crescendo rossiniano. Inizia con un cross dalla destra di Cambiaso. Sulla respinta, Dimarco si avventa sul pallone e avvia un triangolo ad alta velocità con Sandro Tonali. Il culmine della giocata è il geniale assist di ritorno del centrocampista: un colpo di tacco al volo che smarca Dimarco in area. L’esterno dell’Inter, senza far cadere il pallone, calcia con il suo magico sinistro al volo, incrociando sul secondo palo. Un gol di una bellezza accecante, che combina la visione di gioco, la tecnica individuale sopraffina e una perfetta intesa tra i giocatori. È un’azione da manuale, un’opera d’arte corale che rappresenta il punto più alto, finora, dell’estetica e dell’efficacia della Nazionale di Luciano Spalletti.