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Saverio Grasselli·21 novembre 2023
🤔 Italia, Cristante-Mudryk era rigore? La moviola: "Contatto accentuato"

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Saverio Grasselli·21 novembre 2023
L’Italia si è qualificata ad Euro 2024 (qui le informazioni sul sorteggio che andrà in scena il 2 dicembre), ma l’episodio dubbio Cristante-Mudryk in area azzurra al 90+3′ ha fatto recriminare parecchio la nazionale ucraina e i suoi tifosi.
Andiamo ad analizzare per bene le moviole dei principali quotidiani sportivi italiani sul presunto rigore negato agli ucraini da parte di Gil Manzano.
Mudryk sposta palla e Cristante va a contrasto, in ritardo. Il piede del centrocampista della Roma sembra toccare quello destro dell’ucraino, così come il suo ginocchio destro sembra sembra entrare in contatto con quello sinistro dell’avversario: l’attaccante del Chelsea cade a terra.
Secondo La Gazzetta dello Sport, “Mudryk cade a terra come colpito da una scossa elettrica: Manzano non dà rigore, attende e poi il VAR (Munera) lascia correre avallando la decisione da campo. L’episodio lascia dubbi”.
Cristante “si salva per il metro molto alto di Manzano – spiega invece Il Corriere dello Sport –: il contatto c’è, ma sembra accentuato dal salto dell’attaccante. L’arbitro è stato coerente con il suo metro di giudizio”.
“La sensazione è che Mudryk voli: una quasi simulazione”, la prospettiva vista da Tuttosport.
“La decisione è in linea con l’arbitraggio internazionale – per Il Corriere della Sera -. Mudryk crolla in area, Manzano non è un arbitro che concede rigorini”.
Gianpaolo Calvarese, ex arbitro di Serie A , condanna invece in toto la direzione arbitrale di Manzano: “La sua prima reazione è di attesa. Niente di più sbagliato perché il lavoro di un arbitro è prendere decisioni e perché così si mette in difficoltà il collega davanti al monitor consegnandogli la responsabilità dell’episodio. L’errore però è anche del VAR. I motivi che possono averlo spinto a non intervenire? Non avere un pestone (più oggettivo) e soprattutto Mudryk che sembra si butti subito dopo il contatto. Questo però non può giustificare la decisione di non fischiare il penalty”.
Anche Luca Marelli, ai microfoni di Radio TV Serie A con RDS, ha commentato l’episodio: “Quello di ieri sera era rigore, non mi ha sorpreso che il VAR non sia intervenuto ma il fatto che l’arbitro non abbia fischiato in presa diretta. Se il contatto avvenisse in Juve-Inter prendere il primo aereo per la Groenlandia: porterebbe a discussioni lunghe settimane”.
Nel post-partita, naturalmente, non sono mancate le dichiarazioni dei protagonisti sull’episodio incriminato. Luciano Spalletti, in conferenza stampa, spiega il suo punto di vista: “Cristante mette il piede vicino al piede di Mudryk, di fianco, ma non lo va a pestare. Lui è già un po’ in volo, prova ad anticipare per poi cercare l’impatto”.
Serhij Rebrov, c.t. dell’Ucraina, invece non lascia che le emozioni prendano il sopravvento: “Per me era rigore, non ci sono dubbi. Ma non sta a noi decidere. L’arbitro non è stato chiamato a verificare. C’è il VAR, che evidentemente non ha ritenuto opportuno richiamare l’arbitro al monitor”.