
All Asian Football
·28 giugno 2020
Iran, ritorna il calcio. Foolad-Esteghlal 2-1 con tre espulsi e rissa (in mascherina)

In partnership with
Yahoo sportsAll Asian Football
·28 giugno 2020
Dopo 4 mesi di sospensione a causa dell’emergenza coronavirus, in Iran si ritorna a giocare a calcio, con arbitro e giocatori senza mascherina almeno durante la partita. Riprende ufficialmente la Persian Gulf Pro League, la massima divisione iraniana formata da 16 squadre per 30 giornate complessive.
La 22^ giornata si disputa il 28 e 29 giugno 2020.
Non è stato facile convincere calciatori e club a tornare in campo, anzi: ben 4 società – Tractor, MachineSazi, Gol Gohar, Nassaji – avevano scritto alla Lega Calcio iraniana chiedendo la cancellazione della stagione. Una richiesta respinta ai mittenti, motivata dal fatto che una decisione in tal senso non avrebbe riguardato soltanto la massima divisione, ma anche la League 1 (nota anche come Azadegan League) e le altre serie inferiori. Per non parlare delle conseguenze in tema di qualificazione alla Champions League Asiatica.
Strenuo oppositore della cancellazione della stagione è stato naturalmente il Persepolis, dopo 21 giornate primo in classifica con 47 punti, dieci sopra Tractor e Sepahan. I Rossi di Tehran cercano di conquistare il quarto scudetto consecutivo, il primo dell’era post Branko Ivankovic. Alla fine la Lega Calcio iraniana ha deciso per la ripresa del campionato, ignorando però un dato allarmante: l’annuncio della positività al COVID-19 di giocatori e membri dello staff tecnico da parte di alcuni club iraniani.
Un assaggio del campionato ai tempi del coronavirus, è arrivato con il match tra Foolad ed Esteghlal, recupero della 17^ giornata. Nella Foolad Arena di Ahvaz, ovviamente senza spettatori, il Foolad Khuzestan ha vinto 2-1, rimontando l’iniziale svantaggio. Ad incidere sullo svolgimento del gioco sono state sicuramente le espulsioni di due giocatori dell’Esteghlal: Ali Karimi junior (al 45′) e Aref Gholami (al 65′), così come il tecnico Farhad Majidi, trattenuto mentre iniziava una rissa tra i membri degli staff tecnici dei due club, rigorosamente muniti di mascherina.