Inter-News.it
·17 ottobre 2021
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In Lazio-Inter di ieri, Simone Inzaghi è stato ‘tradito’ dai suoi cambi. Un’inversione rispetto a quanto visto in altre partite, dove – come contro il Sassuolo o il Verona – a risolvere la partita sono stati proprio i giocatori entrati in campo a gara in corso.
TRADITO DAI CAMBI – I sostituti peggio dei titolari. Si possono riassumere così le scelte di Simone Inzaghi in Lazio-Inter. Proprio i giocatori che entrano a gara in corso, nelle scorse partite, si sono rivelati un’arma vincente per il tecnico nerazzurro. Basti pensare all’ultima partita – quella contro il Sassuolo – ribaltata dopo l’ingresso in campo di Edin Dzeko. O la vittoria in rimonta contro il Verona, firmata dal neoentrato Joaquin Correa. Ieri, invece, i cambi di Simone Inzaghi hanno peggiorato l’andamento della partita. Prestazioni di basso livello, come certificato anche dalle nostre pagelle (vedi articolo).
CAMBI FORZATI – Va sottolineato che l’handicap di ieri per Simone Inzaghi era proprio la mancanza di alternative. A centrocampo mancava Arturo Vidal, ma anche il solito Stefano Sensi ancora indisponibile. Mancava anche Hakan Calhanoglu, entrato solo nel finale ma non al 100% a causa di un problema alla caviglia. In attacco si è fatta sentire la stanchezza delle gare in nazionale e del volo intercontinentale per Lautaro Martinez e Joaquin Correa, senza contare l’assenza di Alexis Sanchez. Inzaghi tradito dai cambi, è vero. Ma anche e soprattutto per cause di forza maggiore. Un altro fattore, in ogni caso, da correggere il prima possibile.