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·29 aprile 2025
Inzaghi: «Thuram, valuto domani! Senza di lui altre due opzioni»

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·29 aprile 2025
Dopo Lautaro Martinez anche Simone Inzaghi ha detto la sua in conferenza stampa il giorno prima di Barcellona-Inter. Qualche indizio sulla formazione di domani.
Che occasione sarà domani?
Cancellare tutto? No, probabilmente l’ultima settimana. Sono quattro anni che questi ragazzi hanno fatto qualcosa di straordinario e continuano a farlo. L’ultima settimana non cancella il lavoro iniziato quattro anni fa con tantissimi paletti e chiarezza della società. Siamo arrivati fino a qua dopo una stagione entusiasmante. Siamo qui per competere fino in fondo per ogni obiettivo.
Inzaghi dal suo punto di vista, è il momento più difficile?
Quando affronti una semifinale di Champions League il momento più difficile no. Veniamo da una settimana storta, dobbiamo fare di più e meglio. Siamo comunque tutti entusiasti del lavoro fatto contro la miglior squadra in questo momento al mondo, la più offensiva e quella che segna di più. Dovremmo essere bravi a fare una partita di sacrificio quando sarà il momento. Serviranno tanti componenti.
Tu che sei gestore di uomini, dov’è il confine tra la pressione di dover fare qualcosa e l’ambizione di realizzare un sogno. Dimarco è più sì che no?
Per la formazione vediamo, Thuram si è allenato oggi per la prima volta. Abbiamo fatto un bel lavoro, ha dato buoni segnali ma chiaramente devo valutare domani mattina. Anche dietro non essendoci Pavard ho Bisseck, Darmian che può fare il terzo, ho de Vrij, anche Dumfries è mancato tanto. L’ambizione ci deve essere sempre ai massimi livelli, lo abbiamo dimostrato. Non sappiamo come andrà a finire, sul campionato non dipende solo da noi. In Champions League siamo tra le migliori quattro in Europa, i ragazzi hanno messo tutto quello che avevano.
Ti aspetti un Barcellona diverso?
Lo conosciamo, Flick è un grandissimo allenatore che ha organizzato una squadra offensiva. Sicuramente è tra le più organizzate al mondo con giocatori giovani e fortissimi, i centrocampisti sono uno meglio dell’altro. Sono tanti giocatori cresciuti nel settore giovanile, bisogna dare grande merito al Barcellona. Hanno fatto più di 150 gol stagionali e competono per vincere tutti: massimo rispetto, ma nessuna paura.
Inzaghi, quanto della doppia sfida col Bayern Monaco ti porti in campo domani?
Il Bayern Monaco è diverso dal Barcellona, in qualcosa si assomigliano. Però dovremmo mettere in campo tutto quello che abbiamo messo in campo contro i tedeschi, sapendo che ci vorrà tantissima lucidità perché sarà una partita di continue scelte. Le due squadre hanno avuto tantissime gare. Abbiamo cercato in questo giorno e mezzo di approfondire meglio in video, qualcosa sul campo oggi si è fatto.
Qual è la prima componente che dovrete tenere sotto controllo? E quanto peserà la scelta di Thuram titolare o meno, considerando la partita di ritorno
Pensavamo di avere Thuram già con la Roma e così non è stato. Domani vedremo, molto dipenderà da come starà il ragazzo domani mattina al risveglio. Dovremmo essere puliti nel palleggio, il Barcellona gioca nella metà campo avversaria.
Flick si aspetta una motivazione in più dall’Inter. Pensa che abbia ragione lui?
Quello chiaramente. Veniamo da una brutta settimana che non cancella il lavoro fotto, ma sappiamo che dovevamo fare meglio. Abbiamo analizzato anche quello che è successo nell’ultima partita di campionato. L’impegno, la dedizione e l’attaccamento alla maglia non posso dire nulla. Mettono un impegno folle in campo, la testimonianza che dico io ai microfoni l’hanno avuta anche loro con l’applauso della curva a fine partita. La nostra gente ha capito quanto la nostra squadra abbia messo tutto in campo.
Inzaghi, avere Thuram titolare o meno, cambierà qualcosa a livello tattico?
No, è una cosa che ho sentito da qualche giorno. Se non dovesse giocare Thuram sceglierò tra Taremi e Arnautovic. Non penso che cambierò nulla a livello tattico, vedremo come starà Thuram e chi giocherà al fianco di Lautaro Martinez.
Dimarco come sta, lo vede in ripresa? Ultimamente lo vediamo in difficoltà
Federico sta bene, la squadra a livello fisico sta molto bene. Sette giorni fa ha fatto una partita contro il Bayern Monaco, abbiamo avuto qualche infortunio perché la Champions League è stata più impegnativa rispetto le altre stagioni, così come le hanno avute anche le altre. Dimarco ha avuto un problema, è rimasto fermo però ha sempre fatto grandissime gare. Domani giocherà da titolare
In Spagna si dice che l’Inter è in crisi, mentre il Barcellona è nel miglior momento della stagione. C’è differenza tra le due?
No, parliamo di due delle migliori quattro squadre della Champions League e si trovano tutte meritatamente qui. Veniamo da una settimana brutta, il Barcellona ha vinto la Coppa Italia quindi veniamo con due stati d’animo diversi. Però la squadra ha lavorato molto in video, cercheremo di fare una grande gara.
Cosa pensi dell’esplosione di un giocatore giovane come Yamal?
L’ho detto prima, bisogna fare i complimenti al Barcellona perché crescono questi grandi talenti. Yamal è un talento penso unico in questo momento al mondo. Riesce a fare grandissime giocate, ma è molto utile alla squadra, ma non hanno solo Yamal. Il Barcellona è una squadra forte
Che ne pensa di questa gioventù del Barcellona e della sfacciataggine della squadra?
Il Barcellona è una squadra forte, costruita molto bene nel tempo. Due anni fa li abbiamo incontrati, già allora si capiva che era una grandissima squadra. Questi giocatori c’erano già tutti tranne Yamal