Inzaghi: «Proteste? Gli arbitri possono errare, proprio come nelle ultime due partite!» | OneFootball

L’ostico Bologna ferma l’Inter a San Siro, impedendole di andare a -1 dal Napoli. Dopo il pareggio della diciannovesima giornata Simone Inzaghi analizza il momento dei suoi ragazzi.

LA PRESTAZIONE – Simone Inzaghi su Dazn al termine di Inter-Bologna: «Complimenti al Bologna, che è un avversario difficile da affrontare. La squadra ha fatto un’ottima gara secondo me. Venivamo da un tour de force ma la squadra ha lottato, ha creato tante occasioni e ha concesso il giusto. Chiaramente, sui due gol, soprattutto sul secondo nato da una rimessa laterale, dovevamo posizionarci meglio. Ma poi abbiamo avuto tante occasione per andare sul 3-2 e non dimentichiamoci che siamo andati sotto su una deviazione in area e abbiamo preso il 2-2 su una palla deviata da un nostro giocatore. La squadra è sempre stata in partita, ha fatto quello che doveva fare. C’è rammarico per non aver centrato i tre punti, però dobbiamo anche rispettare l’avversario che abbiamo incontrato.».

Inzaghi analizza Inter-Bologna

I GOL SUBITI – Simone Inzaghi continua: «Normale che abbiamo un po’ di amaro in bocca perché abbiamo avuto situazioni in cui potevamo andare sul 3-2. Però abbiamo giocato contro una squadra organizzata, fisica, che veniva sempre a prenderci alti. Abbiamo fatto una partita molto dispendiosa, abbiamo fatto due gol di ottima fattura e abbiamo creato delle situazioni in cui potevamo fare meglio. Il secondo gol lo abbiamo preso da una rimessa, è stata messa una palla troppo facile. Poi c’è stato un rinvio errato, una palla indietro, la deviazione di Bastoni. Sono stati due gol simili, in cui c’è stata la loro bravura ma anche noi potevamo difendere meglio. Venivamo d auna serie di partite in cui in campionato avevamo fatto bene in fase difensiva. Stasera su quei due gol la squadra poteva fare meglio. Volevamo i tre punti però c’è grande rispetto anche per l’avversario che abbiamo incontrato».

GLI AVVERSARI – Simone Inzaghi prosegue: «Questo risultato può dare fiducia ai nostri avversari? Questo non lo so. Noi dobbiamo guardare noi stessi. Venivamo da sei vittorie consecutive in campionato che c’avevano messo in una buonissima posizione in classifica. Adesso abbiamo pareggiato col Bologna la settimana, dal pareggio contro il Napoli. Noi dobbiamo proseguire sapendo che è il momento di fare ancora qualcosina in più perché abbiamo dei problemi con le rotazioni, con i giocatori, col calendario. Però sapevamo che sarebbe stato così ed è così per tutti. Dobbiamo fare qualcosa in più perché abbiamo visto che in questo campionato tutte le partite sono difficilissime».

PROTESTE – Simone Inzaghi conclude spiegando quanto accaduto alla fine del match: «Il finale teso? Non c’è nessun problema. I ragazzi erano un po’ agitati e nervosi e non volevo che succedesse qualcos’altro e che qualcuno alla fine esagerasse con le proteste. Gli arbitri son come noi allenatori e giocatori, possono sbagliare com’è stato stasera e nell’ultima partita di Supercoppa Italiana, però c’è la massima stima e tranquillità. Quindi non volevo che i miei giocatori esagerassero a protestare. Nell’ultima situazione di Frattesi li avevo visti innervositi».