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·11 maggio 2025

Inzaghi: «L’Inter non sarà la più forte, ma con questo cuore se la gioca con tutti!»

Immagine dell'articolo:Inzaghi: «L’Inter non sarà la più forte, ma con questo cuore se la gioca con tutti!»

L’Inter continua a mettere pressione al Napoli, che scende in campo in questi minuti. L’analisi della gara contro il Torino da parte di Simone Inzaghi nel post partita.

LO SCUDETTO – Neanche le fatiche della Champions League e il diluvio universale sopra lo Stadio Olimpico di Torino riescono a fermare l’Inter. Alla fine della sfida valida per la trentaseiesima giornata Simone Inzaghi dichiara: «Adesso purtroppo lo scudetto non è più nelle nostre mani. Noi dobbiamo solo cercare di fare partite serie ed organizzate come abbiamo fatto stasera. Abbiamo giocato contro una squadra che ha dato tutto in campo, che non perdeva da nove partite davanti ai propri tifosi. Quindi sapevamo che ci voleva un’Inter tosta e determinata, così è stato».


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Inzaghi nel post partita di Torino-Inter

ZALEWSKI – Simone Inzaghi prosegue: «Zalewski? Sta soddisfando molto le nostre aspettative. Sta facendo molto bene, si è calato benissimo nella nostra squadra. è un giocatore di qualità. Lui nasce in quel ruolo, poi è stato spostato a fare il quinto. Il quinto lo fa molto bene, di qualità. Ci mancavano giocatori in mezzo al campo, Calhanoglu e Barella, che hanno dato una grandissima disponibilità. Oggi potevano fare una parte, l’hanno fatta benissimo. Quindi c’era questa possibilità per Nicola, che giocasse insieme a Correa sotto a Taremi. L’ha fatto molto bene, son contento per lui e per tutti gli altri ragazzi. Fin quando non è arrivato il diluvio abbiamo giocato molto bene. Abbiamo fatto una partita lucida e intesa, mi sono piaciuti i ragazzi».

LA CONDIZIONE – Simone Inzaghi continua: «Avremo qualche giorno libero perché i ragazzi si devono riposare perché hanno fatto un tour de forze importantissimo. Quelli che non c’erano, Frattesi, Mkhitaryan, Pavard e Lautaro Martinez, non penso di poterli recuperare nemmeno per la prossima gara. Vedremo per l’ultima a Como. Dobbiamo cercare di fare le ultime due partite, che sono contro squadre importanti come Lazio e Como, allenandoci in serenità e allegri come facciamo sempre. L’ansia e le aspettative non portano da nessuna parte. L’Inter deve continuare a lavorare in questo modo, come hanno fatto oggi».

I PORTIERI – Simone Inzaghi prosegue: «Josep Martinez è un portiere che insieme alla società abbiamo voluto a tutti i costi. C’erano diversi portieri ma abbiamo scelto lui perché avevamo visto nei due anni a Genoa fare molto bene. è un ragazzo positivo, che si allena molto bene e poi tutte le volte in cui è stato chiamato in causa, ha sostituito benissimo Sommer. è un portiere pronto per giocare nell’Inter. Anche lui come gli altri giocatori ha grande concorrenza perché da quando è arrivato all’Inter Sommer sta facendo due stagioni straordinarie. Siamo contenti perché abbiamo visto com’è il calcio, in un momento decisivo del campionato avevamo lo scontro diretto col Napoli, la Champions League col Feyenoord e avere due portieri di assoluto affidamento è importantissimo. Senza dimenticare anche Di Gennaro, che è il nostro terzo portiere e sarebbe pronto anche lui all’occorrenza».

LA SEMIFINALE – Simone Inzaghi conclude: «Quante volte ho rivisto la partita di martedì? L’ho vista la sera quando sono andata a casa perché obiettivamente è stata una serata forte. Ero curioso di vederla dall’alto. Abbiamo fatto una grande gara con un avversario di assoluto valore. Tutti quanti sono stati bravissimi: il gruppo squadra, chi è subentrato, solo così si possono centrare dei traguardi come la finale di Champions League. Spesso si dice che l’Inter è un po’ corta. Noi sappiamo che non abbiamo il budget di PSG, Barcellona, Monaco e tutte le grandi squadre, ma sappiamo che col nostro cuore e organizzazione vogliamo essere i più bravi. Probabilmente non saremo i più forti, ma con questo cuore possiamo giocarcela con tutti».

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