Inzaghi Inter, passo indietro dell’Al-Hilal? Le ultime | OneFootball

Inzaghi Inter, emergono clamorose novità sulla trattativa tra il tecnico e l’Al-Hilal. La squadra araba si sarebbe defilata perché teme un danno d’immagine

Potrebbe profilarsi una svolta clamorosa nella trattativa tra Simone Inzaghi e l’Al-Hilal. Domani il tecnico discuterà con la dirigenza dell’Inter per chiarire il futuro, che potrebbe anche essere lontano da Milano. L’allenatore originario di Piacenza ha un contratto fino a giugno 2026, ma non è escluso che la sua avventura nerazzurra possa concludersi subito dopo la batosta contro il PSG in finale di Champions League. La volontà di Marotta e della dirigenza è quella di prolungare il contratto di Inzaghi, che dal canto suo vorrà garanzie sul mercato e, in ogni caso, potrebbe voler cambiare aria dopo 4 anni. Alla finestra sempre l‘Al-Hilal, che avrebbe offerto all’allenatore un contratto di due anni da cinquanta milioni di euro complessivi.

Nelle ultime ore, però, la situazione potrebbe essere improvvisamente cambiata. La squadra araba vorrebbe investire su personalità di spicco del calcio europeo anche per publicizzare i Mondiali casalinghi che si terranno nel 2034. In quest’ottica, l’ingaggio di Inzaghi potrebbe non essere la mossa più azzeccata. Secondo gli arabi, infatti, l’arrivo di un allenatore che ha appena perso la finale di Champions League incassando un sonoro 5-0 potrebbe portare più che altro un danno d’immagine. Ecco che, quindi, secondo La Repubblica gli arabi si sarebbero incredibilmente defilati. Ne sapremo forse di più, ad ogni modo, dopo il meeting tra Inzaghi e la dirigenza nerazzurra in programma domani.