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Alessandro De Felice ·3 giugno 2025
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Alessandro De Felice ·3 giugno 2025
Simone Inzaghi e l'Inter si separano dopo 4 anni. L’attesissimo incontro tra le parti è andato in scena oggi pomeriggio nella sede di viale della Liberazione con il tecnico che ha comunicato la decisione di interrompere la sua avventura in nerazzurro.
Un faccia a faccia che ha sancito l’addio del tecnico dopo una stagione chiusa senza trofei.
Inzaghi ha deciso di accettare l'offerta dell'Al-Hilal e nelle prossime ore siglerà il contratto che lo legherà al club saudita.
Mercoledì Simone Inzaghi si recherà a Parigi per incontrare il presidente dell'Al Hilal e siglare l'accordo.
Come riferisce Fabrizio Romano, l'ormai ex tecnico dell'Inter poi volerà in Arabia Saudita questa settimana dopo aver firmato un contratto 26 milioni di euro netti a stagione fino a giugno 2027.
Viaggio negli Stati Uniti in programma la prossima settimana.
"È venuto per me il momento di salutare questo Club dopo un percorso di quattro anni, durante i quali ho dato tutto. Ogni giorno ho dedicato all'Inter il mio primo e ultimo pensiero della giornata. Sono stato ricambiato con professionalità e passione da calciatori, dirigenti e da ogni singolo dipendente del club".
L'Inter ha annunciato la separazione con Simone Inzaghi attraverso una nota ufficiale:
"Le strade del Club e di Simone Inzaghi si separano. È questa la decisione presa di comune accordo dopo l'incontro avvenuto pochi minuti fa".
Simone Inzaghi non ha voluto rilasciare dichiarazioni al termine dell'incontro con la dirigenza dell'Inter.
Il tecnico piacentino è rientrato nella sua abitazione milanese, in attesa di siglare il contratto da oltre 25 milioni di euro a stagione con l'Al-Hilal.
Dopo la finale di Champions League, Simone Inzaghi aveva detto di non sapere se avrebbe partecipato al Mondiale.
Ci sarà, ma non alla guida dell'Inter bensì dell'Al-Hilal, la squadra saudita che guiderà a partire proprio dal torneo in programma negli Stati Uniti.
Simone Inzaghi è l’allenatore con la percentuale di vittorie più alta nella storia dell’Inter, considerando tutte le competizioni dal 1929/30: 65%.
Ha superato allenatori leggendari come Aldo Olivieri, Antonio Conte, José Mourinho e Gigi Simoni.
Durante la sua gestione all’Inter, Inzaghi ha vinto 6 trofei: 1 Serie A, 2 Coppe Italia e 3 Supercoppe Italiane.
Il percorso di Simone Inzaghi con l’Inter si è concluso dopo 4 anni e 217 partite. Era stato annunciato come nuovo tecnico il 3 giugno 2021, subentrando ad Antonio Conte.
Inzaghi ha comunicato l'addio all'Inter. Secondo quanto riferisce La Gazzetta dello Sport, il tecnico piacentino volerà in Arabia già nel weekend.
Durante l’incontro in corso in viale della Liberazione, il tecnico ha annunciato la decisione alla dirigenza nerazzurra.
Non è servito l'incontro con Marotta e Ausilio, il tecnico ha scelto di accettare l'offerta faraonica dell'Al-Hilal.
L'incontro tra Simone Inzaghi e l'Inter è iniziato. Secondo quanto riferisce Sky Sport, il colloquio tra le parti è in corso.
Angelo Capellini, l'avvocato e responsabile dei contratti in casa Inter, è entrato all'interno della sede nerazzurra di viale della Liberazione.
La dirigenza dell'Al Hilal è arrivata in Europa e si aspetta che Simone Inzaghi accetti la proposta dopo l’incontro con l'Inter previsto per oggi.
Secondo quanto riferisce Fabrizio Romano, c’è grande fiducia nel sì di Inzaghi, ma si attende ancora la comunicazione ufficiale.
Prima dell'addio (non ancora ufficiale) dalla Juventus, Cristiano Giuntoli aveva contattato Simone Inzaghi per la panchina bianconera.
Secondo Tuttosport aggiungendo come l'ormai ex dirigente bianconero aveva avuto un contatto con Tullio Tinti, agente del tecnico dell'Inter.
La sensazione è che l’avventura di Inzaghi all’Inter sia al capolinea. Ma nulla è ancora deciso: il tecnico e la dirigenza nerazzurra stanno parlando proprio ora per definire il futuro.
Nei prossimi aggiornamenti sapremo se l’Inter ripartirà da Inzaghi o da un nuovo allenatore per il Mondiale per Club.
Se l’addio dovesse concretizzarsi, l’Inter ha già pronti i primi nomi. Cesc Fabregas piace molto, ma pretende ampie garanzie tecniche. Più esperto e “pronto” è Roberto De Zerbi, nome che stuzzica la dirigenza.
Sullo sfondo rimangono figure come Chivu, Vieira e Palladino, mentre la decisione finale è attesa nelle prossime ore.
Il tecnico farà presente alla dirigenza come la sua immagine sia stata spesso sacrificata.
Inoltre, Inzaghi ritiene che la società avrebbe potuto alzare la voce per difendere la squadra e il suo allenatore, soprattutto in episodi arbitrali discussi.
L’Inter chiede chiarezza sulla preparazione atletica, ritenuta inadeguata nella fase finale di stagione.
Troppi cali fisici che hanno fatto storcere il naso ai dirigenti. Inzaghi, invece, ribadirà di essersi sentito poco tutelato dalla società, soprattutto quando è stato messo sotto accusa per i risultati.
La proposta dell’Inter è chiara: rinnovo annuale a 6,5 milioni, senza ritocchi verso l’alto.
Un’offerta ben lontana da quella saudita: l’Al Hilal è pronto a quintuplicare l’ingaggio di Inzaghi, offrendogli un ruolo di protagonista in un club che punta a Theo Hernandez e Osimhen per un super Mondiale per Club.