Inzaghi: «In tanti aspettavano che inciampassimo. Ma Inter ascolta poco e pedala!» | OneFootball

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·16 dicembre 2024

Inzaghi: «In tanti aspettavano che inciampassimo. Ma Inter ascolta poco e pedala!»

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Simone Inzaghi si è così espresso nel post-partita di Lazio-Inter, sfida vinta ampiamente dai nerazzuri con il punteggio di 6-0.

LE DICHIARAZIONISimone Inzaghi ha parlato a DAZN al termine del match vinto dall’Inter con il punteggio di 6-0 contro la Lazio: «I primi 20 minuti non ci siamo disuniti, abbiamo tenuto bene le distanze. Poi abbiamo alzato il baricentro e il tasso tecnico. Dopo il secondo e terzo gol è diventato tutto più semplice. Sono orgoglioso di essere allenatore di questi calciatori. Sappiamo di non aver fatto ancora nulla, ma siamo contenti di aver battuto una squadra che veniva da questo momento. Il campo dirà se siamo i più forti. Volevamo fare una grande gara, l’abbiamo preparata bene. I ragazzi sono stati bravi a interpretare il match, in questo momento ne abbiamo un altro da recuperare. Sarà tutto complicato, dato che a causa della Supercoppa salteremo un’altra sfida, ma cercheremo di mettere sempre questo impegno per poter avere prestazioni del genere. Abbiamo avuto una grande continuità negli ultimi due mesi e mezzo, ma la classifica dice che anche altre squadre stanno facendo un grande cammino».


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Inzaghi sulla mentalità che l’Inter sta dimostrando di possedere

IL RAGIONAMENTO – Così Inzaghi su una ragione per cui è orgoglioso dei suoi calciatori: «Mi ero arrabbiato perché il gol contro il Parma non l’avevamo meritato. In difesa, senza Acerbi e Pavard abbiamo delle difficoltà di rotazione. Bisseck ha fatto un primo tempo molto buono, poi è entrato Darmian che ha fatto il ruolo di terzo con la grandissima intelligenza che lo contraddistingue sempre. La cosa di cui sono più orgoglioso è l’impegno che stanno mettendo i miei calciatori. Mi dimostrano ogni giorno che non mollano, meriterebbero tutti di giocare. I miei giocatori sanno che tutti aspettavano dal 20 di settembre (sconfitta contro il Milan, ndr.), che non vedevano l’ora che inciampassimo. È stato detto tanto, ma per fortuna ho dei ragazzi che ascoltano poco e pedalano».

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