Inzaghi: «C’è delusione, non dobbiamo fare proclami, ma lavorare ancora di più, perchè ora quello che stiamo facendo non basta» | OneFootball

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·16 febbraio 2025

Inzaghi: «C’è delusione, non dobbiamo fare proclami, ma lavorare ancora di più, perchè ora quello che stiamo facendo non basta»

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Le parole di Simone Inzaghi, tecnico dell’Inter, dopo la sconfitta subita dai nerazzurri in trasferta contro la Juve

Simone Inzaghi ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la sconfitta dell’Inter contro la Juve. Di seguito le parole del tecnico nerazzurro.

RAMMARICO – «Sicuramente c’è grande rammarico, c’è delusione ma i ragazzi hanno fatto una grande gara di organizzazione, coraggio e occasioni create. Chiaramente dovevamo essere più bravi nel finalizzare, con un primo tempo così dovevamo chiuderlo in vantaggio. Il secondo tempo non è stato approcciato come il primo, poi una volta che ci eravamo riassestati c’è stato il gol di Conceicao che ci penalizza. Non dobbiamo fare proclami ma lavorare ancora di più perché quello che stiamo facendo, per la cosa che vogliamo, non basta».


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I CAMBI DOPO 16′ DEL SECONDO TEMPO? – «Nel secondo tempo non stavamo facendo come il primo, la Juve sapevamo che sarebbe cresciuta ed è venuta più coraggiosa. Noi non eravamo più fluidi come il primo, nel momento del gol avevamo riaggiustato, avevamo appena sfiorato con Zalewski una palla importante. Poi abbiamo preso il gol che in quel momento non era nell’area. Abbiamo perso le ultime due partite in trasferta, chiaramente questa è tutt’altra partita rispetto a Firenze. Niente proclami, lavoro. Dobbiamo cambiare marcia soprattutto negli scontri diretti».

GLI ERRORI NELL’ULTIMO PASSAGGIO O NEI TIRI? – «Dovevamo fare meglio, abbiamo creato occasioni e sbagliato. Abbiamo creato delle occasioni che in 9 anni che vengo qui da allenatore, tutte queste situazioni non era mai successo. Una sconfitta che ci fa male e ci dovrà fare lavorare ancora e meglio, ci tenevamo molto a questa partita. Siamo tutte lì, è tutto aperto, mancano ancora tante partite ma dobbiamo cambiare ritmo soprattutto in determinate partite»

SULLA SFIDA COL NAPOLI – «Sarà una partita importante come lo è stata stasera, ma prima dobbiamo giocare col Genoa e con la Lazio. Tra 15 giorni ci sarà uno scontro diretto contro una nostra competitor e cercheremo di fare meglio di quanto fatto stasera».

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