Inzaghi a Sky: «Ai miei ragazzi bisogna fare un plauso, venivamo da una sconfitta che ci aveva fatto male. Frattesi? Ecco perché non è entrato» | OneFootball

L’allenatore dell’Inter, Simone Inzaghi, ha voluto dire la sua dopo il successo ottenuto stasera contro il Genoa in campionato

Intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo Inter Genoa, Simone Inzaghi ha commentato il successo ottenuto dai suoi ragazzi nel 26° turno di Serie A.

CHE VALORE DO A QUESTA VITTORIA? – «Innanzitutto bisogna fare i complimenti al Genoa e a Vieria. Hanno fatto un’ottima partita ma non sono rimasto meravigliato. Ai miei ragazzi bisogna fare un plauso: se pensiamo che era la 37esima partita più i ragazzi che hanno giocato in Nazionale… Hanno fatto una grande partita, di determinazione. Abbiamo approcciato bene, poi avuto qualche difficoltà ma la squadra è stata lucida. Abbiamo concesso un solo tiro dove è stato bravo Martinez, preso l’ennesimo palo e creato tanto. Sono molo contento ma avrei detto le stesse cose anche senza la vittoria».

COME FACCIAMO A RESETTARE DOPO OGNI PASSO FALSO? – «Ho una squadra di grandissimi valori con dei grandissimi tifosi, anche oggi ci hanno accolti e ci hanno trascinato. Hanno visto che c’era qualche difficoltà ma sono stati con noi, siamo contenti di dare loro soddisfazione. Dobbiamo continuare sapendo che adesso avremo tantissime partite in 20 giorni, che venivamo da una sconfitta che ci ha fatto molto male. I ragazzi si sono messi alle spalle la delusione».

SODDISFATTO DELLA ROSA? SU ACERBI E SU FRATTESI – «Frattesi probabilmente sarebbe stato il primo cambio perché era una di quelle classiche partite dove ci avrebbe aiutato, aveva qualche problema, non riusciva già ieri. Stasera si è scaldato ma poi si è seduto perché non poteva darci il suo apporto. Acerbi è rientrato molto bene, lo abbiamo aspettato. In questo momento nel reparto difensivo non abbiamo problemi, adesso i problemi si sono spostati in quello offensivo sperando che Frattesi lo si possa recuperare già per martedì».

SE POSSO FARE LA DIFFERENZA IO PER LA GESTIONE DELLE ENERGIE NEL DUELLO SCUDETTO COL NAPOLI? – «Sono d’accordo, è quello che ho detto prima. 37 più 6 partite, per parlare degli italiani sono alla 43esima partita. Sono tantissime, bisognerà essere bravi a recuperare energie e non perdere giocatori. E’ difficilissimo, quest’anno il calendario è molto serrato».

COSA SIGNIFICA IL PRIMO POSTO PER NOI? – «In questo momento a 12 partite dalla fine non conta tanto. Abbiamo una partita in più, domani giocheranno le altre. Sono ottime squadre che avranno la possibilità di rientrare nella parte alta della classifica».