Inter News 24
·16 febbraio 2025
Inzaghi a Dazn: «Niente proclami, quello che stiamo facendo non basta!». Poi fa una promessa in vista del Napoli
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·16 febbraio 2025
Intervenuto nel corso del postpartita di Juve Inter, derby d’Italia di ritorno valevole per la 25^ giornata del campionato di Serie A, il tecnico dei nerazzurri Simone Inzaghi ha commentato così la supersfida dell’Allianz Stadium persa contro i bianconeri di Thiago Motta.
MAGGIORE IL RAMMARICO PER NON AVER CONCRETIZZATO NEL PRIMO TEMPO O PER NON ESSER RIUSCITI A PAREGGIARE LA VIGORIA DELLA JUVE NEL SECONDO? – «Sicuramente c’è grande rammarico, c’è delusione ma i ragazzi hanno fatto una grande gara di organizzazione, coraggio e occasioni create. Chiaramente dovevamo essere più bravi nel finalizzare, con un primo tempo così dovevamo chiuderlo in vantaggio. Il secondo tempo non è stato approcciato come il primo, poi una volta che ci eravamo riassestati c’è stato il gol di Conceicao che ci penalizza. Non dobbiamo fare proclami ma lavorare ancora di più perché quello che stiamo facendo, per la cosa che vogliamo, non basta».
I CAMBI DOPO 16′ DEL SECONDO TEMPO? – «Nel secondo tempo non stavamo facendo come il primo, la Juve sapevamo che sarebbe cresciuta ed è venuta più coraggiosa. Noi non eravamo più fluidi come il primo, nel momento del gol avevamo riaggiustato, avevamo appena sfiorato con Zalewski una palla importante. Poi abbiamo preso il gol che in quel momento non era nell’area. Abbiamo perso le ultime due partite in trasferta, chiaramente questa è tutt’altra partita rispetto a Firenze. Niente proclami, lavoro. Dobbiamo cambiare marcia soprattutto negli scontri diretti».
GLI ERRORI NELL’ULTIMO PASSAGGIO O NEI TIRI? – «Dovevamo fare meglio, abbiamo creato occasioni e sbagliato. Abbiamo creato delle occasioni che in 9 anni che vengo qui da allenatore, tutte queste situazioni non era mai successo. Una sconfitta che ci fa male e ci dovrà fare lavorare ancora e meglio, ci tenevamo molto a questa partita. Siamo tutte lì, è tutto aperto, mancano ancora tante partite ma dobbiamo cambiare ritmo soprattutto in determinate partite»
SULLA SFIDA COL NAPOLI – «Sarà una partita importante come lo è stata stasera, ma prima dobbiamo giocare col Genoa e con la Lazio. Tra 15 giorni ci sarà uno scontro diretto contro una nostra competitor e cercheremo di fare meglio di quanto fatto stasera».