🎥 Invasioni, insulti e nuovi idoli: i 🔟 momenti più ASSURDI di Euro ’24 | OneFootball

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·15 luglio 2024

🎥 Invasioni, insulti e nuovi idoli: i 🔟 momenti più ASSURDI di Euro ’24

Immagine dell'articolo:🎥 Invasioni, insulti e nuovi idoli: i 🔟 momenti più ASSURDI di Euro ’24

La vittoria dell’Spagna a EURO24 ha consegnato al mondo calcistico un nuovo albo d’oro della competizione con la Roja in vetta a quota 4 successi. Un Europeo in cui quasi tutti i big hanno floppato, che ha visto molte partite deludenti ed uno spettacolo solo a tratti.

Spettacolo che però non è mancato dentro e fuori dal campo con follie, episodi curiosi e singolari che hanno caratterizzato il mese dell’Europeo. Di seguito i 10 episodi più assurdi degli ultimi 30 giorni.


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Koeman come Low

Ronald Koeman come Joachim Low. Per i risultati in campo? No, o perlomeno non ancora. L’ex CT della Germania, tra le tante cose buone fatte, è passato alla storia anche per la sua abitudine in panchina di farsi ‘beccare’ dalle telecamere nei suoi momenti di pulizia nasale.

Koeman, emulando il suo collega, ha fatto il giro del mondo con le stesse immagini, facendo impazzire il web che ha subito fatto partire la carovana di meme.


De Bruyne vs Tancredi Palmeri

È un Kevin De Bruyne comprensibilmente deluso e frustrato quello che si è presentato in zona mista ieri dopo la sconfitta contro la Francia

Interpellato da Tancredi Palmeri, giornalista di Sportitalia e inviato in Germania a Euro2024, sull’incapacità dei Diavoli Rossi di imporsi in un Europeo o Mondiale nella propria era d’oro, seppur certamente meno florida rispetto a qualche anno fa, il formidabile centrocampista del Manchester City ha risposto in maniera evidentemente piccata.

Pensi che la Germania, la Spagna e la Francia non abbiano una Golden Generation?”, la risposta del capitano il quale, allontanandosi dai microfoni, si è lasciato scappare anche un eloquente stupido” nei confronti del proprio interlocutore.


Yamal-Nico Williams, chi beve prima? Si decide a morra cinese

La complicità tra Lamine Yamal e Nico Williams è totale in campo ma anche fuori dal rettangolo verde.

Durante la sfida con la Georgia i due si sono contesi una borraccia e per decidere chi dovesse bere prima si sono lasciati andare alla morra cinese che ha visto trionfare l’attaccante dell’Athletic.


CR7 attrattore di invasori: 5 in una sera

Bambini, ragazzi, adulti: la passione per CR7 non vede differenze e nella sfida tra Portogallo e Turchia il tutto si è palesato in modo quasi ossessivo. Nel corso dei 90 minuti e nell’immediato post partita, Ronaldo è stato raggiunto da 5 suoi fan.

Cinque invasioni in una sola sera: CR7 sarà anche abituato ma uno sguardo più attento da parte della sicurezza, sicuramente, sarebbe gradito da parte del portoghese.


Montella non riconosciuto allo stadio

Europeo indimenticabile per Vincenzo Montella e la sua Turchia? Non per lo steward, che ha effettivamente dimenticato chi fosse l’allenatore italiano.

Gli viene chiesta, tra la perplessità e il fastidio, una carta d’identità da mostrare all’ingresso dello stadio dopo la discesa dal pullman con la squadra. Gaffe surreale.


Imbucato da mascotte

Cosa c’è di strano nel vedere una mascotte a bordocampo per la gara inaugurale di un Europeo? Niente, a meno che al di sotto della mascotte non si trovi Marvin Wildhage.

Il 27enne è uno Youtuber molto famoso che ha ingannato il sistema di sicurezza tedesco ed ha animato la folla direttamente da bordocampo nel pre di Germania-Scozia.


Maglia di Messi… per distrarre CR7

Durante l’infinita sfida tra Portogallo e Slovenia, Cristiano Ronaldo si è reso protagonista, oltre al rigore sbagliato, anche di alcune punizioni. Su una di queste una distrazione “speciale”

Dal settore dei tifosi sloveni, infatti, è ben visibile la maglia dell’Argentina di Messi per provare a distrarre l’asso portoghese. Visti i risultati, probabilmente, il tentativo è andato a buon fine.


Pickford come Dibu

Come passare ai rigori? Chiedere a Jordan Pickford, novello Dibu Martinez con la sua Inghilterra. Irritante e fastidioso nell’accogliere sul dischetto gli avversari della Svizzera.

Con le sue facce teatrali e le sue sfide provocatorie è riuscito a mandare in confusione i tiratori avversari e di conseguenza a mandare in semifinale la sua Nazionale.


Mbappé supersonico… forse troppo

La velocità di Kylian Mbappé è cosa nota. Il francese fa della grandissima falcata sia palla al piede che in campo aperto una delle sue migliori caratteristiche tanto da poter essere paragonato ai 100 metristi. La sfida a Bolt è stata lanciata ma nel corso dell’esordio Europeo, a causa di un lapsus del telecronista Rai, i picchi di velocità di Kylian hanno raggiunto vette inesplorate.

“113 km/h la velocità del francese”. Un chiaro riferimento alla grafica che indicava la velocità del tiro precedente del francese che ha tratto in inganno la mente del telecronista. Mbappé è veloce ma non così tanto.


Martin Adam, il nuovo idolo d’Ungheria

Personaggio incredibile, già virale. Parliamo di Martin Adam, colosso ungherese bomber e nuovo idolo di tutto il paese magiaro. Il classe 1994 rappresenta il calcio vecchio stile tutto birra (parole sue) e provincialità.

“Sono nato in questo modo, ho questa forma corporea, non sto dicendo che ero così grande quando sono nato, ma ho un fisico di base, una genetica, non posso cambiarlo”.

Proveniente da un villaggio di 2000 abitanti, Adam ha raggiunto la Nazionale a suon di reti col picco di 31 gol in 32 presenze nel 2021-2022. Un personaggio d’altri tempi che con la prima apparizione all’Europeo si è già preso la stima delle masse. L’Ungheria ha un nuovo idolo.

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