Inter News 24
·24 agosto 2025
Inter Torino, Chivu avvisa i suoi: «I granata verranno a giocarsi le loro carte, non hanno nulla da perdere. Stimo Baroni»

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·24 agosto 2025
Alla vigilia della sfida tra Inter e Torino, in programma lunedì sera a San Siro, Cristian Chivu ha presentato in conferenza stampa la partita che segnerà il debutto stagionale dei nerazzurri in Serie A. L’allenatore rumeno, al suo primo campionato sulla panchina della Prima Squadra, ha mostrato grande rispetto per la formazione granata, ora guidata da Marco Baroni, tecnico reduce da un percorso importante con il Verona e con la Lazio.
Secondo Chivu, il Torino rappresenta un avversario insidioso. Pur avendo cambiato diversi elementi della rosa nel corso dell’estate, i piemontesi hanno mantenuto una struttura solida e, soprattutto, possono contare sull’entusiasmo del nuovo allenatore. L’Inter, sulla carta favorita, dovrà quindi prestare la massima attenzione a un avversario che arriverà a Milano senza nulla da perdere e con la volontà di strappare punti pesanti.
Il tecnico nerazzurro ha sottolineato come i granata siano una squadra organizzata, capace di esprimere principi di gioco chiari e di proporre un calcio intenso. Per questo motivo, la sua Inter dovrà affrontare la gara con determinazione, evitando cali di concentrazione e imponendo sin da subito il proprio ritmo.
Chivu ha poi evidenziato che la sfida con il Torino sarà un banco di prova significativo per valutare il percorso compiuto durante il precampionato e per dare un segnale forte al campionato fin dalla prima giornata.
Con la ThuLa pronta a guidare l’attacco e i nuovi acquisti già inseriti nel gruppo, i nerazzurri si apprestano a inaugurare il nuovo ciclo con l’obiettivo di partire subito forte, consapevoli che ogni dettaglio può fare la differenza.
CHE TORINO MI ASPETTO? – «Un Torino che ha investito bene. Ha cambiato tanto, ma la struttura è rimasta quella in linea di massima. C’è l’incognita del nuovo allenatore, ma gode della mia stima per quello che ha fatto. Il Toro verrà a giocarsi le sue carte, si misurerà con una squadra più forte sulla carta, ma non hanno niente da perdere e vogliono fare risultato. E’ una squadra ostica, ha dei principi e sa giocare. E’ in salute, sa fare cose».
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