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·6 dicembre 2024
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L'Inter travolge il Parma nella gara di apertura della 15ª giornata di Serie A: a San Siro a segno Dimarco, Barella e Thuram. Per il Parma autorete di Darmian.
I nerazzurri sono straripanti sin dai primi minuti e trovano il (meritato) vantaggio nel finale del primo tempo. Nella ripresa allunga subito Barella e chiude i conti l'attaccante francese prima del gol della bandiera degli uomini di Pecchia. Di seguito il racconto dell'incontro.
Clicca sulla match-card qui sopra per seguire la diretta della gara minuto per minuto.
Finita a San Siro! Un'Inter straripante travolge il Parma che riapre la gara solo nel finale, ma l'autorete di Damian non basta. Per i nerazzurri a segno Dimarco, Barella e Thuram. Inter a quota 31 punti in classifica, per il momento al secondo posto insieme all'Atalanta e a -1 dal Napoli. Per Inzaghi si tratta della 11ª vittoria nelle ultime 13 partite in tutte le competizioni. Parma 12esimo fermo a 15 punti.
Ultimo cambio per l'Inter: a una manciata di secondi dal termine Inzaghi regala la seconda presenza in campionato al difensore argentino 2003 Palacios. Fuori Bisseck.
Abisso assegna un rigore a Lautaro dopo un contrasto con Hainaut, ma il VAR lo richiama al monitor: in area non c'è nulla. Tutto regolare, il gioco può ripartire. Secondo rigore della serata prima assegnato e poi revocato a Lautaro Martinez.
Man lanciato dentro l'area nerazzurra, Damian cerca di anticiparlo in corsa ma piazza la palla alle spalle del proprio portiere. Autogol del nuovo entrato, il Parma riapre il match.
Per il Parma dentro Valenti per Valeri e Mohamed per Cancellieri (cambi esauriti). Per l'Inter dentro Damian, altro ex della gara, per Bastoni, che ha accusato un piccolo fastidio al flessore. Ancora un cambio a disposizione per Inzaghi.
Correa imbuca centralmente per Lautaro, che a pochi passi dall'area piccola decide di calciare con l'esterno destro con Suzuki in uscita: palla fuori poco oltre il secondo palo.
Inzaghi fa rifiatare i suoi in vista di Leverkusen: fuori Thuram, Calhanoglu e Dimarco, dentro Correa, Asllani e Buchanan.
Corner di Calhanoglu, deviazione di Bisseck sul primo palo e tap-in vincente di Thuram sul secondo palo. Decimo gol per il francese in Serie A, 3-0 Inter.
Fallo su Sohm in ripartenza, ammonito il laterale di Inzaghi. È il primo tra i nerazzurri, il secondo del match.
Pecchia richiama in panchina Bonny e Keita e getta nella mischia Hernani e Almqvist. Sono tre i cambi totali per gli emiliani dopo l'ingresso obbligato di Leoni nel primo tempo.
Lautaro sfiora il tris di testa, ma Suzuki si oppone con prontezza. La ripartenza del Parma è letale, ma Cancellieri sul fronte opposto calcia male e spreca tutto. Partita viva.
Lancio stratosferico di Mkhitaryan che spedisce Barella tutto solo davanti a Suzuki.
Il centrocampista fa 40 metri palla al piede, mette a sedere Leoni (accorrente in scivolata) e trafigge Suzuki. Inter sul 2-0. La rete, inizialmente annullata dal direttore di gara, viene convalidata dal VAR. Barella ritrova la via del gol dopo tre mesi.
Sventagliata di Bastoni per lo stacco di Dumfries dalla parte opposta: l'olandese impatta bene di testa ma non trova lo specchio della porta, il pallone rimbalza fuori alla destra di Suzuki.
Il primo pallone stavolta è del Parma, si riparte dal punteggio di 1-0 in favore dell'Inter. Nessun cambio durante l'intervallo.
Di ritorno dallo spogliatoio dopo l'intervallo e appena prima del secondo tempo, de Vrij ha parlato a DAZN:
"Cercheremo di chiuderla, di fare il secondo gol ma attaccando con equilibrio perché il Parma è una squadra molto brava a ripartire, quindi dobbiamo essere concentrati".
Grazie al golazo di Dimarco al 40', l'Inter chiude in avanti la prima frazione di gara. Il Parma dovrà rincorrere, 1-0 a San Siro a fine primo tempo.
Dopo una prima azione bellissima con Suzuki che para su Calhanoglu, il pallone arriva sulla sinistra. Dimarco, ex del match, dialoga con Mkhitaryan, stoppa la palla col tacco sinistro e insacca col piatto destro con un rasoterra sul secondo palo: giocata spettacolare, Inter in (meritato) vantaggio.
I ritmi si sono leggermente abbassati a San Siro negli ultimi minuti. L'Inter continua a comandare il gioco e ci ha provato da corner o da fuori, il Parma tiene botta e non corre grossi rischi.
Secondo tiro del Parma, il primo in porta: dopo un'ingenuità di Barella, Sohm parte in contropiede sfidando la difesa nerazzurra, appoggia per Cancellieri che calcia forte da posizione defilata: Sommer devia sopra la traversa.
Dimarco crossa, Suzuki smanaccia goffamente ma Lautaro non inquadra lo specchio della porta (vuota) da pochi passi! Clamorosa chance sprecata dall'argentino.
Prima chance Parma al 23' con Sohm, bravo ad inserirsi al limite dell'area e tirare con immediatezza. Il centrocampista calcia col destro cercando il secondo palo ma non chiude abbastanza il piattone: il pallone termina fuori.
Altra grande chance per l'Inter: Mkhitaryan colpisce col piattone da dentro l'area, il pallone termina di poco fuori alla sinistra di Suzuki. Inter scatenata in questo avvio.
Bella combinazione Thuram-Lautaro: il francese crossa da destra e l'argentino insacca, ma in leggero offside.
Doppio tacco di Lautaro e di Thuram, appoggio di Mkhitaryan per Dumfries e tiro forte dell'olandese sul primo palo: la palla, deviata da un difensore in scivolata, taglia fuori Suzuki e si schianta sul legno. Inter vicina al vantaggio.
Serie di calci d'angolo consecutivi per l'Inter, pericolosa anche con un tiro deviato di Thuram. Suzuki, appena recupera la sfera, cerca di laniare direttamente i suoi attaccanti in campo aperto in 3 contro 3: il tentativo fallisce, ma la strategia del Parma è chiara.
Primo cambio forzato per il Parma: non ce la fa Balogh, al suo posto entra il 2004 Giovanni Leoni.
Punizione dal limite "nuova" per l'Inter: finta di Dimarco che tocca la palla all'indietro con la suola sinistra per il tiro di Calhanoglu. La palla viene toccata dalla barriera e termina in calcio d'angolo.
Mandela Keita controlla male la sfera al limite della propria area di rigore e viene anticipato da Lautaro, spinto da dietro dal centrocampista del Parma. Inizialmente Abisso indica il dischetto, il VAR lo corregge: è punizione dal limite. Giallo per Keita, diffidato: salterà Parma-Verona.
Dopo un insistito giro palla alla ricerca degli spazi giusti, l'Inter ci prova da fuori con Calhanoglu: il turco si accomoda la palla col destro e calcia forte con l'esterno, il pallone termina poco oltre il palo alla sinistra di Suzuki. Primo squillo dell'Inter.
Fischio d'inizio di Abisso al Meazza e primo pallone toccato dall'Inter, oggi nella divisa classica nerazzurra. Divisa "home" anche per il Parma, bianca con la croce sul petto.
Ai microfoni di DAZN ha parlato anche l'allenatore del Parma, Fabio Pecchia, che oggi tocca quota 100 panchine con il club gialloblù. Queste le sue parole:
"Quando c'è una squadra che ci lascia spazio e la possibilità di giocare e attaccare gli spazi, esalta le qualità della formazione. Giovane età della rosa? La cosa più importante è fare punti. Il mio compito è formarli, dando un'identità tecnica e tattica precisa. Abbiamo schierato tanti giovani, non fa più notizia ormai. Atteggiamento di oggi? Oggi affrontiamo un gigante. Ho detto ai ragazzi di godersela e giocarla per come sappiamo. Abbiamo un'identità precisa, cercheremo di stare più tempo possibile nella metà avversaria. Sappiamo che contro abbiamo una squadra grande, cresciuta negli anni sia in Italia sia in Europa".
Prima del match hanno parlato a DAZN Simone Inzaghi e Hakan Calhanoglu. Di seguito le loro parole, a cominciare dall'allenatore:
"Domenica sera al Franchi abbiamo vissuto una brutta serata, tutto il calcio in generale. Adesso sappiamo che Edoardo sta bene, per cui abbiamo cercato di preparare questa partita nel migliore dei modi - ha detto Simone Inzaghi - Stiamo cercando di lavorare bene, eliminando degli errori. Stasera sarà un bel banco di prova perché incontriamo una squadra che è molto brava nelle ripartenze. Napoli e Atalanta corrono, come l’Inter. Si tratta di club forti e attrezzati, ma non solo loro. Sarà un percorso lungo per tutti, siamo soltanto alla quindicesima giornata".
Queste invece le dichiarazioni del centrocampista:
«Loro sono pericolosi, lo sappiamo - ha detto il numero 20 nerazzurro - Hanno giocato anche bene con squadre grandi come Juventus e Milan: dobbiamo stare attenti, hanno giocatori importanti e sono bravi in ripartenza. Ma alla fine noi guardiamo solo noi stessi e daremo tutto in campo. Io il miglior giocatore del mese di novembre per i tifosi? Li ringrazio. Dopo questo infortunio che ho avuto non è stato facile, però sono contento che sono tornato. Sto bene e sto provando sempre a fare il meglio. Il Parma? Come ho detto prima sono pericolosi in ripartenza, non dobbiamo perdere palloni facili. Le occasioni le creiamo ma dobbiamo fare gol, poi essere attenti in fase difensiva".
INTER (3-5-2): Sommer; Bisseck, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro, Thuram. All. S. Inzaghi.
PARMA (4-2-3-1): Suzuki; Delprato, Balogh, Hainaut, Valeri; Keita, Sohm; Man, Mihaila, Cancellieri; Bonny. All. Pecchia