Inter Milan
·14 aprile 2024
Inter Milan
·14 aprile 2024
Il rombo di San Siro, la voglia di un intero popolo, il caldo anomalo di una notte di aprile davvero imprevedibile. Inter-Cagliari è una partita senza spartito, guidata dalla voglia di avvicinarsi ancora di più all'obiettivo. Un moto generale, squadra e tifosi, giocatori e pubblico: un frastuono assordante che accompagna lo scorrere del cronometro, le giocate sul prato del Meazza. Tremano, gli spalti. Al gol di Thuram, a quello di Calhanoglu. Non c'è vittoria, però, in fondo a questa partita: il Cagliari è aggrappato alla voglia di rimanere in Serie A e come sempre resta in piedi. Pareggia una prima volta, lo fa una seconda. Nel finale sfiora anche il colpaccio, dentro un recupero pieno di ribaltamenti di fronte. 2-2: c'è anche questo, dentro al campionato che l'Inter sta conducendo. Sono sempre 14 i punti di vantaggio sulla seconda, il Milan. Lunedì 22 aprile il prossimo turno, appunto: il derby. Pavard e Lautaro squalificati, negli undici ci sono Bisseck e Sanchez. L'avvio è ruggente: la gente spinge, i giocatori avanzano. Barella scalda subito i guanti a Scuffet, Sanchez dà i primi segnali di imprendibilità. Il Cagliari vive sulle invenzioni di Luvumbo, pericoloso con un sinistro a giro. Ma è Sanchez l'uomo in più: perfetto il suo assist per Thuram, implacabile in area di prima a battere Scuffet per l'1-0. L'esultanza è una dedica a capitan Lautaro, in tribuna. L'Inter va avanti e prova a controllare tutto il gioco. Il clima al Meazza è fantastico: non c'è soluzione di continuità, tutti cantano, saltano. Bello, bellissimo. Ma si gioca, intanto. I nerazzurri combinano bene, trovano un super gol con Barella - annullato per fuorigioco -, strappano applausi. Ranieri corre ai ripari: cambio tattico alla mezz'ora per risistemare la squadra.
Come nel primo tempo, anche nella ripresa l'Inter parte a tutta, per provare a chiudere il match. Dimarco al volo trova la deviazione in corner di Scuffet, bravo in molte circostanze nel match. Al 19' il pareggio: su un lungo lancio di Obert, Luvumbo trova la sponda per Shomurodov, che fulmina Sommer. 1-1 e tutto da rifare. San Siro non viene gelato, e infatti l'Inter riparte a tutta, sospinto da un grande Barella, dalle incursioni di Dimarco, da un ottimo Sanchez, sempre pericoloso. Al 27' del secondo tempo un fallo di mano di Mina regala il penalty all'Inter: Calhanoglu, come sempre, è implacabile. 2-1 e statistiche aggiornate: 9/9 nel campionato 2023/24 dal dischetto, 16/16 con l'Inter. Non basta. I cambi rivoluzionano il finale di gara. Il Cagliari gioca le carte Lapadula e Viola che confezionano - complice una dubbia sponda - il 2-2 al minuto 83'. Incredibile, ma vero. D'altronde il Cagliari ha abituato a finali roventi. Così si apre una coda di match ancora più imprevedibile, con ribaltamenti di fronte e qualche rischio. Il Cagliari, in contropiede, va addirittura vicino al colpaccio, mentre l'Inter con grande cuore va tutta avanti, ma l'assalto questa volta non porta i tre punti.
Marcatori: 13' Thuram (I), 64' Shomurodov (C), 74' rig. Calhanoglu (I), 83' Viola (C)
INTER (3-5-2): 1 Sommer; 31 Bisseck, 15 Acerbi, 95 Bastoni (17 Buchanan 86'); 36 Darmian (2 Dumfries 76'), 23 Barella, 20 Calhanoglu, 22 Mkhitaryan (16 Frattesi 64'), 32 Dimarco (30 Carlos Augusto 76'); 9 Thuram, 70 Sanchez (8 Arnautovic 76'). A disposizione: 12 Di Gennaro, 77 Audero, 5 Sensi, 6 De Vrij, 7 Cuadrado, 14 Klaassen, 21 Asllani. Allenatore: Simone Inzaghi.
CAGLIARI (3-4-2-1): 22 Scuffet; 17 Hatzidiakos (23 Wieteska 88'), 26 Mina, 33 Obert; 99 Di Pardo (28 Zappa 78'), 29 Makoumbou, 25 Sulemana, 27 Augello; 21 Jankto (16 Prati 29'), 77 Luvumbo (10 Viola 78'); 61 Shomurodov (9 Lapadula 78') A disposizione: 1 Radunovic, 18 Aresti, 4 Dossena, 34 Mutandwa, 37 Azzi, 70 Gaetano. Allenatore: Claudio Ranieri.
Ammoniti: Prati (C), Mina (C) Recupero: 1' - 5'.
Arbitro: Fourneau. Assistenti: Palermo, Garzelli. Quarto ufficiale: Camplone. VAR: Di Bello. Assistente VAR: Valeri.
Squalificati: Lautaro, Pavard (I); Deiola, Nandez (C). Diffidati: Mkhitaryan (I); Dossena, Luvumbo, Pavoletti (C).