Calcio e Finanza
·20 settembre 2023
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·20 settembre 2023
E’ ancora presto per fissare i premi qualificazione relativi alla nuova edizione della UEFA Champions League, ma neanche troppo. E’ materia che i dirigenti dell’Inter gestiscono con i giocatori passo dopo passo, come è avvenuto nella passata stagione, fino ad arrivare a decidere un extra di 5 milioni di euro per la squadra qualora avesse trionfato a Istanbul.
Il successo non è arrivato, ma il cammino europeo dei nerazzurri – scrive La Gazzetta dello Sport – ha comunque aggiunto nel portafoglio della rosa della scorsa stagione circa 6 milioni di euro netti, da dividersi tra i singoli giocatori (staff di Inzaghi escluso). Il conto è presto fatto: ogni passaggio del turno dal girone fino alla semifinale valeva circa 1,5 milioni di euro netti.
Un modello che la società ha già deciso di mantenere, tanto che per il passaggio del girone – e dunque per la qualificazione agli ottavi di finale –, alla squadra saranno versati 1,5 milioni di euro. E’ un passaggio concordato ovviamente con la proprietà: Zhang volle comunicarlo personalmente un anno fa, dopo il successo sul Viktoria Plzen che regalò la qualificazione.
La società non ha ancora affrontato con i giocatori la questione dagli ottavi in poi. Di sicuro c’è che la finale di Istanbul ha riempito di certezze tutti, ad Appiano e in viale della Liberazione. Il club nerazzurro è convinto, i giocatori sono convinti. E per la proprietà si tratterebbe di ossigeno, dato che il percorso nel 2022/23 ha portato nelle casse nerazzurre (senza considerare il botteghino) quasi 100 milioni di euro.