Inter, Pimco si allontana: Oaktree pronto all’azione su Zhang | OneFootball

L’accordo fra Zhang e il fondo Pimco si complica: Oaktree è pronto a subentrare se il presidente dell’Inter non estinguerà il suo debito.

Domenica è il giorno della festa ufficiale dell’Inter. Dopo aver conquistato lo Scudetto nel derby contro il Milan il 22 aprile scorso e aver celebrato con i tifosi sia per le strade di Milano sia in campo nel match contro il Torino, al termine della sfida contro la Lazio avverrà la consegna della Coppa, che darà il via a nuovi festeggiamenti.

Ultimi giorni della stagione che ha riportato il tricolore sulle maglie nerazzurre, poi si comincerà a pensare alla prossima. In realtà alcune manovre sono state già messe in atto, con gli arrivi ormai prossimi di Taremi e di Zielinski a parametro zero dal primo luglio.

Poi le questioni relative ai rinnovi, con quello di Lautaro Martinez come priorità assoluta. Prima di procedere però c’è una situazione da risolvere, ossia quella societaria. Il 20 maggio scade infatti il termine per la restituzione del prestito concesso da Oaktree a Steven Zhang e la possibilità che venga interamente estinto è molto remota.

Il presidente dell’Inter sta provando a trovare un accordo per un nuovo finanziamento con un altro fondo, ma la trattativa con Pimco ha subito un forte rallentamento e ora la pista si complica.

Inter, la trattativa con Pimco si complica

Come anticipato da Bloomberg qualche giorno fa, anche la Gazzetta dello Sport racconta di come la trattativa fra Zhang e il fondo Pimco si complica e non poco. Fra le voci di un ostruzionismo da parte di Oaktree e il silenzio totale di Suning, resta solamente il weekend per trovare l’accordo e trasferire i 275 milioni – diventati ora 375 con gli interessi – a Oaktree per estinguere il debito con il fondo californiano.

Zhang con la Coppa Italia dello scorso anno – Getty Images, calcioinpillole.com

A questo punto restano tre vie da seguire. Una è la concessione di una proroga da parte di Oaktree sulla scadenza di lunedì, cosa attualmente molto improbabile visto che Zhang lo aveva già chiesto in precedenza. La seconda è un accordo per un nuovo rifinanziamento in tempi più brevi, magari concedendo la possibilità di ottenere anche una percentuale di incasso sulla vendita della società.

E poi c’è la terza via, ossia quella che Oaktree escuta il pegno come da accordi e prenda il controllo totale della società. A quel punto poi si aprirebbe la caccia a un nuovo proprietario perché chiaramente il fondo non gestirà in prima persona il club