🌪️Inter per la fuga, Napoli ultimo treno 🇪🇺: 2 gare valgono la stagione | OneFootball

La 21ª giornata di Serie A, divisa a spezzatino per consentire lo svolgimento della Supercoppa Italiana, si completa oggi con Sassuolo-Napoli, in programma alle 18:30 e Inter-Atalanta, che si disputerà dalle 20:45.

Due partite che in virtù degli sviluppi di classifica e dei prossimi impegni in calendario sono, per motivi diversi, fondamentali per tutte le squadre impegnate quest’oggi.

IL SASSUOLO CERCA RESPIRO; IL NAPOLI NON PUÒ SBAGLIARE

Fino a due mesi fa nessuno avrebbe potuto immaginare che Sassuolo-Napoli sarebbe stata una sfida tra tecnici “neofiti”: Emiliano Bigica, nominato tecnico dei neroverdi dopo l’esonero di Dionisi, fa il suo debutto contro Francesco Calzona, alla sua seconda panchina da capo-allenatore nella massima serie.

Obiettivi diversi ma stessa esigenza di fare punti. Il Sassuolo, sempre più pericolante, sogna un nuovo sgambetto ad una big per ritrovare una vittoria che manca da gennaio e soprattutto un po’ respiro dai fumi delle fiamme della zona retrocessione. In questo momento gli emiliani hanno 20 punti: gli stessi di Verona e Cagliari, risultando fuori dai tre ultimi posti solo per la parziale classifica avulsa.

Anche se il nuovo tecnico Bigica ha affermato che l’unica assenza certa è quella del difensore Viti, i neroverdi, salvo sorprese, dovranno fare a meno del loro leader Berardi.

Per il Napoli è invece senza mezzi termini un’ultima chiamata per restare nella scia del treno Champions: i partenopei in questo momento hanno 37 punti e sono distanti 10 lunghezze dal Bologna quarto e 9 dall’Atalanta in quinta posizione (che, alla fine, potrebbe anche valere la qualificazione nella massima competizione europea).

Vincere significa tenere ancora vive le speranze di qualificazione: considerando che gli orobici sono impegnati oggi con l’Inter e domenica nello scontro diretto contro il Bologna, il Napoli ha tutte le possibilità potenzialmente di riaprire ogni discussione, a patto di non sbagliare. Per domani al netto di Cajuste e Ngonge rosa al completo per i partenopei, a secco di vittorie dal 4 febbraio.

INTER PER LA FUGA DEFINITIVA, L’ATALANTA PER LA CHAMPIONS

Che la sfida tra i nerazzurri milanesi e quelli bergamaschi sia una partita d’alta classifica non è certo una novità: a questo giro però il peso specifico della gara è ancora più consistente rispetto al solito.

L’Inter, prima classificata in fuga, cerca quello che può essere il colpo risolutore in ottica Scudetto: in caso di vittoria la squadra di Inzaghi andrebbe a + 12 dalla Juventus a 12 giornate dalla fine. Ciò darebbe la possibilità ai nerazzurri di gestire bene le forze in ottica Atletico Madrid e di vivere un finale di campionato meno tirato, in attesa di capire quanto durerà il percorso Champions League.

Per la sfida con la “Dea” l’Inter ritrova Sommer, che ha smaltito la sindrome influenzale ed è pronto a tornare tra i pali, ma dovrà fare ancora a meno di tre pilastri come Acerbi, Calhanoglu e Thuram: al loro posto De Vrij e Asllani sono certi di giocare, mentre in attacco è ballottaggio Arnautovic-Sanchez, con l’austriaco favorito.

Dal canto suo l’Atalanta entra in un frangente tanto delicato quanto complesso con 8 partite in 18 giorni. Ad aprire questo filone proprio la sfida contro l’Inter, delicatissima in ottica della corsa al quarto posto. L’Atalanta infatti è al momento quinta a – 2 dal Bologna contro il quale giocherà domenica pomeriggio alle 18 in uno scontro quantomai diretto.

Gli orobici hanno dunque necessità di fare risultato: in caso di vittoria potrebbero arrivare alla sfida di domenica nuovamente da quarta forza del campionato, il ché non sarebbe certo una prospettiva malvagia. In vista della partita Gasperini potrebbe rimestare le carte anche in ottica di una gestione delle forze.

In tal senso potrebbero riposare alcuni titolari: gli indiziati principali sembrano essere Ruggeri e De Ketelaere con Zappacosta e Scamacca pronti a sostituirli. Solo panchina invece per Lookman, da poco tornato ad essere operativo. In dubbio Scalvini, non al meglio dopo alla botta alla spalla: Hien è pronto a rimpiazzarlo in difesa.