Inter, nella trattativa Zhang-Oaktree ora il compratore lo trova il fondo USA | OneFootball

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·28 marzo 2024

Inter, nella trattativa Zhang-Oaktree ora il compratore lo trova il fondo USA

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C’è movimento intorno all’Inter. E – secondo quanto riportato da Il Corriere dello Sport – sarebbe tutto dalla parte di Oaktree. I sondaggi di possibili acquirenti eventualmente interessati a rilevare il club nerazzurro dalle mani della famiglia Zhang (o dal fondo, qualora si arrivasse all’escussione del pegno) si sarebbero trasformati in qualcosa di più di una manifestazione d’interesse.

Oaktree non è disposta a concedere altro tempo al presidente nerazzurro. La scadenza per restituire i 275 milioni ottenuti in prestito (385 milioni di euro, compresi anche gli interessi) resta il 20 maggio. Il fondo avrebbe concesso però un’ultima chance a Zhang: la disponibilità a dare una proroga avrebbe come unico possibile scopo la finalizzazione delle trattative del gruppo Suning con un nuovo investitore.


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Per il fondo americano si tratterebbe della garanzia di capitali freschi. E, di conseguenza, Oaktree avrebbe la certezza o quasi di recuperare il denaro prestato. Senza il rispetto di quella condizione, invece, e senza ovviamente la restituzione del prestito, Oaktree confermerebbe la sua decisione di escutere il pegno. E in questo modo rileverebbe il pacchetto di maggioranza dell’Inter.

Attualmente non risultano però trattative in corso tra Suning e altri soggetti. L’interesse di potenziali investitori si è scontrato finora con le richieste di Zhang junior: era partito da un miliardo di euro come valutazione complessiva della società, ma ora si è attestato su quota 1,2 miliardi. Ma se quella condizione è stata posta, il fondo californiano pretenderà che il percorso per arrivare ad una cessione di quote sia avviato e con un calendario preciso da rispettare.

Non è quindi casuale che Zhang, appoggiandosi a Goldman Sachs, sia tornato a “bussare” alle porte di una serie di fondi – prevalentemente americani – per strappare un nuovo finanziamento. In questa storia, inoltre, Oaktree non sembrava interessata a prendersi carico dell’Inter. E questo era uno degli aspetti su cui contava Zhang per strappare una nuova scadenza. Il fondo USA, però, ha valutato che anche concedendo più tempo la prospettiva sarebbe stata quella di non recuperare il denaro. Meglio quindi procedere subito in autonomia con l’escussione del pegno per poi dedicarsi direttamente alla cessione dell’Inter.

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