Calcionews24
·9 novembre 2024
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Inter–Napoli è il big match del calcio europeo di questo weekend. I campioni d’Italia contro la prima in classifica, con un mare di storie dentro. Tra queste c’è Fabio Cannavaro, che nei due club ci ha giocato e che ha parlato con il Corriere della Sera.
LA FAVORITA – «L’Inter per la forza che esprime, sia individualmente che come squadra. Deve vincere per scavalcare il Napoli e proiettarsi verso la testa del campionato. Al momento è la squadra più attrezzata di tutte le altre che sono nella zona alta della classifica per vincere il campionato. Il Napoli, e non sembri un paradosso, deve approfittare proprio di questo. Del peso psicologico che questa partita può avere sugli avversari. E c’è altro ancora. L’effetto stanchezza da Champions».
LAUTARO VS LUKAKU: CHI VINCE? – «Difficile. Intanto perché io li trovo imbattibili insieme, e lo sono stati proprio nell’Inter. Hanno caratteristiche completamente diverse e avevano una connessione incredibile. Oggi sono attaccanti formidabili, riferimenti offensivi di due squadre forti. Lukaku non è quello dell’Inter ma bisogna avere la pazienza di aspettarlo e anche di assecondarlo come squadra».
INTER CON DIFESA BLINDATA SOLO IN CHAMPIONS – «La fase difensiva oggi è collettiva, non è più il singolo difensore che sbaglia e i giocatori sono più o meno gli stessi. In Champions c’è maggiore intensità e soprattutto una concentrazione diversa. L’Inter, magari inconsciamente, in Champions quest’anno non vuole sbagliare nulla».
IL RITORNO DI ACERBI NON FAVORISCE LUKAKU – «Eh no, Acerbi ha esperienza e tanta forza. Sa come non farlo girare, sa anche come fare innervosire gli attaccanti».
QUANTO SPOSTA CALHANOGLU – «Tanto, come Lobotka del resto. Se ci saranno tutti e due sarà sicuramente un bel duello in mezzo al campo».