Calcionews24
·27 settembre 2024
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Massimo Moratti, ex presidente dell’Inter, ha parlato a Libero della stagione dei nerazzurri.
KO NEL DERBY – «Considero la partita contro il Milan un promemoria utile a ricordare quanto pericoloso e imprevedibile sia il calcio. Un avvenimento che non mi dà l’idea di aver cambiato le forze in campo. Non me l’aspettavo e credo non se lo aspettasse nessuno neanche tra giocatori, società e tifosi. Il Milan ha meritato giocando una buona partita, ma questa sconfitta può avere per l’Inter anche una valenza positiva. Siamo a inizio stagione, non è gravissimo lasciare qualche punto e la sconfitta nel derby può porre la squadra nella condizione di comprendere quale sia la giusta mentalità da far propria quando si raggiungono certi livelli. La squadra c’è, è fortissima e anche l’allenatore è bravissimo. Lo hanno dimostrato tre giorni prima del derby, a Manchester. Non c’è da demoralizzarsi, nella maniera più assoluta, a patto che però serva da lezione. Il calcio non ti mette mai nelle condizioni di essere sicuro del risultato».
LAUTARO – «E’ un ragazzo serissimo, io gli direi solo di togliersi di dosso la preoccupazione di quello che è un momento casuale e transitorio. Se ne fa un complesso rischia una condizione di difficoltà e maggiore crisi. Giochi rilassato e contento, come sa fare. Con la vittoria si acquisisce una maggiore sicurezza che in certe partite può aiutarti e in altre può risultare un’ancora che ti trascina giù. Ma obiettivamente l’Inter è forte, ha 24 calciatori forti e un allenatore molto bravo. Va certamente considerata questa nuova formula della Champions, ma se riesce a resistere bene dal punto di vista fisico a questo incredibile numero di partite che abbiamo davanti, ci sono tutte le qualità per vincere ancora».