Calcio e Finanza
·12 aprile 2025
Inter, Marotta: «Mondiale per Club apice del calcio. Vogliamo vincerlo»

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·12 aprile 2025
Manca sempre meno al via del nuovo Mondiale per Club a 32 squadre. La prima edizione della competizione, fortemente voluta dal presidente della FIFA Gianni Infantino, si disputerà questa estate negli Stati Uniti d’America e vedrà la partecipazione di Inter e Juventus in rappresentanza del calcio italiano.
Nel frattempo, il trofeo della manifestazione sta proseguendo il proprio tour in giro per il mondo e in questi giorni ha fatto tappa a San Siro. Durante il Trophy tour talk organizzato allo stadio Giuseppe Meazza è intervenuto per un commento anche Giuseppe Marotta, presidente e amministratore delegato dell’Inter.
«È un evento straordinario, fortemente voluto dalla FIFA per presentarci e farci toccare questo trofeo, magari con il sogno e l’auspicio di poterlo alzare. È la Coppa del Mondo per Club, testimonia il torneo calcistico e sportivo più importante al mondo. È la prima edizione a 32 squadre, qualcosa di unico, e noi abbiamo il piacere di conoscere la coppa per la prima volta in maniera immediata e diretta», ha esordito Marotta.
Per l’Inter, la partecipazione al torneo di questa estate «è motivo di grandissimo orgoglio, per lo sforzo e il lavoro che tutta la società ha fatto, parlando sia di chi va in campo sia di chi resta fuori. È un torneo unico nel suo genere: da un lato siamo soddisfatti, dall’altro abbiamo forti motivazioni per ben figurare».
Sulla preparazione alle sfide, Marotta ha sottolineato «che il ranking fa riferimento a cinque anni, vuol dire che in un periodo lungo abbiamo avuto performance migliori dei nostri avversari. È un appuntamento importante, ma sportivo: va vissuto come tale. È abbastanza anacronistico, perché viene a cavallo tra una stagione che finisce e l’altra che inizia: è la prima volta e non ci sono precedenti per aiutarci a prepararla. Saremo reduci da un epilogo di stagione, dove oggi non abbiamo ancora vinto niente ma siamo protagonisti in tutte le competizioni: vuol dire produrre un dispendio di energie psicofisiche di alto livello. Speriamo di arrivarci in ottime condizioni».
Infine, un pensiero sul calcio italiano, che per Marotta è tra i primi posti a livello planetario: «Diciamo che il made in Italy, per quanto riguarda il calcio, è sicuramente nella prima fascia mondiale. Come tale va vissuto: dovremo vivere questa competizione con grande orgoglio, sapendo che questa coppa è l’apice del calcio mondiale. Abbiamo la volontà di vincere: nell’ultimo periodo abbiamo dimostrato di poter vincere in Italia, non per caso, ma perché ce lo siamo meritato. Siamo molto orgogliosi di esserci e l’impegno è di dare il massimo, nella speranza di arrivare il più lontano possibile».