Inter, le (ultime?) 24 ore di Zhang: Suning da Oaktree a… Oakzeroo | OneFootball

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·20 maggio 2024

Inter, le (ultime?) 24 ore di Zhang: Suning da Oaktree a… Oakzeroo

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Oaktree è diventata la parola più somigliante a un incubo per Suning e Zhang ma non deve esserlo per l’Inter, che fa “solo” da scenario alla partita. La situazione è arrivata a un punto di non ritorno, che si traduce in countdown di 24 ore. Si aspetta solo l’ultima (disperata?) mossa

MILANO – Il giorno tanto atteso quanto temuto è arrivato. È il 20 maggio 2024, data di scadenza dell’Inter brandizzata Suning Holdings Group a Milano. Il fatto che sia anche il Whit Monday (“Lunedì di Pentecoste”) in Lussemburgo regala altre ventiquattr’ore extra al Presidente Steven Zhang ma poco cambia. Il countdown è già stato azionato e il dentro o fuori sarà conseguenza di un saldo finora mai stato sotto il controllo diretto di Suning. La cifra da versare nelle casse di Oaktree Capital Management senza passare attraverso terze parti come il “competitor” PIMCO (Pacific Investment Management Company) è talmente elevata da dubitare del buon esito dell’operazione. Ballano quasi 400 milioni di euro, anche qualcosa in più aggiungendo l’eventuale penale per il rifinanziamento. Ipotesi al momento scartata. Non resta che aspettare ancora. Poi l’Inter finalmente conoscerà il suo futuro di breve periodo. Brevissimo periodo, probabilmente.


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Suning rischia di perdere l’Inter: otto anni in un giorno

CONSEGUENZE – Quello che viene descritto come un bivio “con Suning o senza Suning” in realtà è qualcosa di un po’ più complesso. Da martedì 21 maggio 2024 l’Inter potrebbe diventare solo un ricordo per la Famiglia Zhang, nel caso in cui l’escussione delle quote in pegno (praticamente tutta la maggioranza e la minoranza meno le briciole per arrivare al 100%, ndr) vada in porto. A quel punto l’Inter passerebbe sotto il controllo diretto di Oaktree. in attesa di un nuovo riassetto aziendale “con Oaktree o senza Oaktree”. Sì, perché il fondo statunitense è solo di passaggio in vista di un nuovo acquirente, che erediterebbe la proprietà dell’Inter dall’azienda cinese versando una percentuale extra a Oaktree. Nel mezzo bisognerebbe considerare anche la scontata causa legale tra Suning e Oaktree, che è l’unica azione in grado di togliere tanquillità all’Inter. Si creerebbe una situazione di stallo. Una sorta di blocco operativo da sbrogliare per ripartire con un nuovo presidente, scelto dalla nuova proprietà. Si prevede un mese di giugno molto atipico.

Oaktree aspetta il suo momento: le ultime ore di Zhang?

COUNTDOWN – La partita tra Suning e Oaktree sul futuro dell’Inter non è iniziata dopo il comunicato di Zhang né dopo Istanbul. Sono tre anni, oggi, che il fondo statunitense aspetta una mossa dell’azienda cinese per ripristinare una sorta di equilibrio tra le parti. Gli interessi sul prestito, mentre l’Inter aumenta il proprio valore di mercato, non fa più gola. È la cessione della società italiana a far gola. Tanto a Oaktree quanto a Suning ma con modi e tempistiche diverse. Ci si aspetta un gol di Zhang a tempo scaduto per riportare l’Inter sotto il controllo di Suning, mentre Oaktree prepara già comunicati e strategie per gestire il club durante il passaggio di consegne. Accordo per dare più tempo a Zhang o causa? Una causa legale tra le parti sembra proprio l’epilogo più plausibile per accompagnare l’uscita di Suning dal mondo nerazzurro, al momento. Chissà… Oaktree, Oakduee, Oakunoo, Oakzeroo: Zhang vede la scritta “Game Over” a tinte nerazzurre ma non è ancora finita. L’Inter può solo aspettare e sperare di non avere brutte sorprese oggi ancora imprevedibili, a prescindere da come finirà tra Suning e Oaktree.

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