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Calcio e Finanza

·20 giugno 2025

Inter, le cifre del nuovo finanziamento: i dettagli tra durata e interessi

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L’Inter è pronta a chiudere una nuova operazione di finanziamento. Il club nerazzurro infatti nelle prossime settimane rimborserà il bond per oltre 400 milioni di euro e per farlo emetterà un nuovo prestito obbligazionario le cui cifre possono essere svelate da Calcio e Finanza.

In particolare, lo scorso 14 giugno è andata in scena una riunione del Consiglio di Amministrazione di Inter Media and Communication, la società in cui confluiscono i ricavi da diritti tv e sponsor del club nerazzurro, che sono stati utilizzati come garanzia nell’emissione dell’ultimo bond da 415 milioni di euro nel febbraio 2022. In particolare, nei documenti consultati da Calcio e Finanza, si legge che all’ordine del giorno il punto principale è stato il seguente: «Private Placement negli Stati Uniti: proposta di emissione di un prestito obbligazionario senior secured non convertibile in euro».


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In particolare, Katherine Ralph, presidente del CdA di Inter Media, ha spiegato come esista l’opportunità di raccogliere fondi a medio-lungo termine mediante l’emissione di un prestito obbligazionario senior secured non convertibile in euro, strutturato sotto forma di private placement collocato presso un numero ristretto di investitori istituzionali internazionali. In particolare, l’operazione secondo il club nerazzurro, rappresenta uno strumento idoneo ed efficiente per rifinanziare, allungandone la vita media, l’indebitamento finanziario esistente del gruppo di cui fa parte la società, rappresentato in via principale da un prestito obbligazionario emesso dalla società nel 2022 e con scadenza nel 2027, nonché pagare i costi e le spese relative all’emissione del nuovo prestito obbligazionario e in generale per finalità societarie.

Inter nuovo bond, i dettagli

La scelta è stata, come emerso nelle scorse settimane, quella di ricorrere al private debt, con la prossima emissione di un prestito obbligazionario non convertibile (c.d. US private placement) senior secured, destinata alla sottoscrizione da parte di un numero ristretto di investitori istituzionali internazionali. Per quanto riguarda le garanzie, si parla di garanzie reali che saranno riferite a Inter Media and Communication, oltre alla capogruppo Fc Internazionale Milano (TeamCo) e dalla società Inter Brand (BrandCo), sempre controllata dal club nerazzurro. In particolare, ci sarà un pegno sull’intero capitale di Inter Media and Communication, oltre al pegno sui conti correnti bancari e la cessione in garanzia di taluni crediti legati ai contratti per i diritti televisivi e le sponsorizzazioni. L’accordo prevede, in linea con la prassi di mercato, tra le altre clausole anche l’ipotesi di rimborso anticipato (totale o parziale) in caso di cambio di controllo della società.

Inter nuovo bond, cifre e interessi

Per quanto riguarda le cifre, in particolare, si tratterà di un prestito obbligazionario di ammontare complessivo in linea capitale pari a massimi 350 milioni di euro, con durata di massimo cinque anni dalla data di emissione da emettersi alla, o intorno alla, data del 24 giugno 2025. Il tasso di interesse è previsto essere a tasso fisso e pari al 4,52% su base annua lorda, rispetto al 6,75% del precedente bond in scadenza al febbraio 2027: un netta diminuzione del tasso d’interesse che porterà benefici anche alle casse del club nerazzurro vista la diminuzione degli oneri finanziari (che dovrebbero passare infatti da circa 30 a circa 15 milioni di interessi annui).

Nei prossimi giorni quindi si capirà anche da dove arriverà la quota aggiuntiva che servirà a ripagare il precedente bond, considerando la differenza tra le due cifre: tra le ipotesi resta quella di un intervento diretto di Oaktree per la differenza,  oltre all’ipotesi che possa essere utilizzata eventualemente una parte di liquidità in cassa al club nerazzurro (considerando che l’Inter avrebbe comunque liquidità necessaria per ripagare una parte del bond, visti i 115 milioni in cassa al 30 giugno 2024/25 che dovrebbero essere cresciuti visto l’andamento della stagione da un punto di vista economico).

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