🤔 Inter-Juve, dove va Conte? Post Pioli e Mou: Serie A, panchine bollenti | OneFootball

Una stagione ancora da completare, ma con i recenti addii di Conte dal Tottenham e di Nagelsmann dal Bayern è già partito il toto-allenatori.

Vediamo insieme gli scenari e le ipotesi possibili nel caso in cui, a fine stagione, le panchine dei top club in Italia (tranne Napoli e Lazio che al momento sembrano le più salde) venissero messe in discussione.

Juve: Pirlo apprezza, Tudor sullo sfondo e Conte…

Mentre Pirlo non rifiuta un ritorno bianconero, nell’intervista di oggi a La Gazzetta dello Sport (“Tornare? Certo. Se ti chiama un top club come la Juve…”), Massimiliano Allegri è ancora in corsa in Europa League in attesa del verdetto sui 15 punti di penalizzazione.

Dopo lo scoppio del caso Juve si sono andati alternando parecchi nomi per il post-panchina della Vecchia Signora, nonostante Max abbia ancora un contratto fino al 2025 a 7 milioni netti a stagione e il momento finanziario del club di certo non prenderebbe un suo esonero a “portafoglio leggero”.

Naturale che, nella lunga lista oltre a Tudor, si aggiunga anche il ritorno di Conte, protagonista dopo il recente addio al Tottenham: Agnelli non c’è più, la squadra (col 3-5-2) sarebbe già pronta e Vlahovic da rendere importante come sta facendo con la sua Serbia. Restiamo, comunque, nel campo delle possibilità.

Inter, Conte torna anche senza mercati faraonici?

Conte voleva il ritorno in Italia, l’ha ottenuto e adesso guarda al futuro dopo un periodo non facile: l’Inter, seppur indebolita, resta una delle opzioni in base a quello che sarà l’avvenire di Inzaghi (contratto in scadenza nel 2024).

Due Superocoppe e una Coppa Italia in più sono in bacheca da quando Simone è arrivato in nerazzurro, la squadra ha traballato in più occasioni fino ad arrivare a quel “prima o poi parlo io” dopo la bufera dei giornali sulla sua permanenza all’Inter.

Conte, in nerazzurro, troverebbe comunque una squadra spogliata dai vari Skriniar, Hakimi, Eriksen e col futuro di Lukaku tutto ancora da scrivere: un mercato come quello del pre-Scudetto, che ha portato qualche problema economico, non sarebbe comunque garantito da Marotta.

Secondo Tuttosport, in caso di addio di Inzaghi i nerazzurri penserebbero anche a Roberto De Zerbi.

Milan, Pioli in dubbio se…

Il Milan versione europea dovrà fare i conti col Napoli ai quarti di Champions, da lì e dal campionato molto si deciderà del futuro di Pioli che, comunque, tutto si aspettava meno che questo rendimento l’anno dopo essere stato eletto migliore squadra d’Italia.

Ad ottobre scorso il tecnico aveva firmato il rinnovo fino al 2025 ma bisognerà vedere il piazzamento in Serie A per una definitiva bocciatura dell’annata: per il momento i vari rumors non lo vedrebbero in discussione, ma nessuno può dire il contrario senza la Champions il prossimo anno.

Sempre secondo Tuttosport, la nuova proprietà potrebbe pensare ad un grande profilo internazionale: dalla solidità di Conte alla suggestione Nagelsmann e Luis Enrique.

Roma, Friedkin e il futuro di Mou

La Roma, seguendo le indicazioni di Mourinho, sarebbe già in contatto per organizzare il prossimo ritiro di luglio ad Albufeira: indiscrezione de Il Corriere dello Sport che vede questa come un possibile indizio per la permanenza dello Special One sulla panchina giallorossa. Se a scegliere un ritiro diverso dovesse esserci un altro allenatore, allora il club dovrebbe pagare una pesante penale.

Per i Friedkin il problema allenatore non si pone, con Mou che ha un altro anno di contratto: tutto dipende dalla qualificazione Champions, il futuro di Dybala e le possibilità sul mercato che potrebbero cambiare in base al quarto posto (o vittoria in Europa League).

Nel mentre, nonostante smentite e nuove notizie, il suo nome continua a girare in orbita PSG.