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·12 novembre 2024
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La sosta per le Nazionali arriva in un momento quasi “scomodo” per l’Inter, che stava attraversando una fase di notevole crescita. I nerazzurri, allenati da Simone Inzaghi, avevano infatti trovato continuità e solidità in tutte le competizioni.
I NUMERI DA SOSTA A SOSTA – Dal ritorno dalla precedente pausa di ottobre, l’Inter ha accumulato 5 vittorie su 7 partite ufficiali, mantenendo una serie positiva di risultati senza sconfitte. In campionato, i nerazzurri si sono distinti per la qualità offensiva, essendo la seconda squadra con più gol realizzati (26 reti in dodici giornate), segno di un attacco prolifico e di una fase offensiva che sta producendo risultati concreti. Questi numeri sottolineano la crescita del gruppo di Inzaghi, che è riuscito a dare identità e stabilità alla squadra nonostante un calendario fitto e impegnativo. Il lavoro di Simone Inzaghi, dunque, è evidente e si riflette nei numeri nelle ultime dieci sfide ufficiali: 8 vittorie e solo 2 pareggi. La crescita di questa Inter non è solo statistica, ma si percepisce nella consapevolezza e nella maturità tattica che il gruppo sta dimostrando.
SORPRESA CHAMPIONS LEAGUE – Numeri migliori addirittura in Champions League, dove l’Inter ha raggiunto un primato storico: per la prima volta nella competizione, i nerazzurri hanno mantenuto la porta inviolata per quattro gare consecutive. Inzaghi ha lavorato molto sulla fase difensiva, ottenendo cinque “clean sheet” nelle ultime sette partite tra Serie A e Champions League. Questo livello di solidità difensiva è condiviso soltanto con l’Atalanta, l’unica altra squadra che non ha ancora subito reti nel nuovo formato della Champions. È un dato significativo, che riflette la nuova compattezza del reparto arretrato e la capacità dell’Inter di mantenere la concentrazione in sfide di alto livello.
INTERVENTO – Questi risultati difensivi non sono casuali: Inzaghi ha operato con attenzione sulla gestione dei singoli giocatori, assicurandosi che i titolari potessero mantenere freschezza e lucidità. Anche il turnover ragionato, specie nei ruoli chiave, ha contribuito a questa solidità, rendendo la difesa nerazzurra uno dei pilastri della squadra. Questa pausa, però, rappresenta dunque un’interruzione che potrebbe frenare l’elevata intensità e concentrazione che l’Inter ha dimostrato nelle ultime settimane.
SOSTA SCOMODA – Il rischio ora è che questa sosta, con l’impegno di molti giocatori con le rispettive nazionali, possa rallentare il momento positivo dell’Inter. Ritrovare il ritmo dopo gli impegni in Nazionale al rientro (sperando che nessuno si faccia male) potrebbe risultare complicato, soprattutto in vista di un calendario che riprenderà con sfide cruciali per mantenere il piazzamento sia in Serie A sia in Champions League. L’Inter dovrà continuare su questa strada, riprendendo il campionato con la stessa intensità mostrata fino a oggi.