Calcionews24
·7 marzo 2025
Inter, Bisseck: «Inter? Siamo una squadra molto forte e possiamo affrontare qualsiasi squadra. Futuro? Resterò a lungo»

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·7 marzo 2025
Il difensore dell’Inter, Yann Bisseck, ha rilasciato una lunga intrevista alla Bild in cui il tedesco ha parlato della stagione attuale con i nerazzurri e delle sue intenzioni per il futuro. A seguire le sue parole.
DIFESA – «Alleniamo molto la difesa, l’allenatore ci presta molta attenzione. Lo sanno anche i centrocampisti e gli attaccanti, che devono lavorare all’indietro. Questo significa che tutti sono molto orgogliosi di difendere la propria porta. Un gol subito è come un insulto e noi ci difendiamo da questo! Una vittoria per 1-0 è un risultato meraviglioso per noi».
PRESTAZIONI – «Sono cresciuto. È importante che le persone che mi circondano, i miei allenatori, sappiano cosa faccio. Quanta copertura mediatica verrà data a questo aspetto poi per me è secondario».
NAZIONALE – «Dopo la chiamata di Julian Nagelsmann, non c’è stato più alcun contatto personale. Ma ne sono stato davvero felice, è un grande segno di rispetto nei miei confronti. Spero che Julian Nagelsmann e il suo team vedano qualcosa in me: che posso aiutare la nazionale con i miei punti di forza. La teoria è una cosa, la pratica è un’altra. Il mio obiettivo e il mio scopo per il futuro è quello di poter essere un’opzione importante per la nazionale, anche quando tutti saranno in forma. Ma se questo sarà il caso nel breve o medio termine, rimarrò paziente».
VALORE – «Il numero è sicuramente di buona qualità. Ma la domanda è quanto mi aiuterà a raggiungere i miei obiettivi? Alla fine, ciò che conta è ciò che riesco a dare in campo. Ma lo ammetto: come professionista, sai sempre qual è il tuo valore di mercato».
FEYENOORD – «Non lo nascondiamo: siamo una squadra molto forte e possiamo affrontare qualsiasi squadra. Abbiamo molte qualità sia in difesa che in attacco. Vogliamo e possiamo esserci fino alla fine. Tuttavia, la densità di prestazioni tra le sette o otto migliori squadre in Europa al momento è molto simile».
FUTURO – «Se non fossi stato convinto al 100% di voler giocare qui a lungo, non avrei prolungato il mio contratto. Se si guarda oggettivamente al panorama calcistico, non credo che ci siano molti posti in cui giocare a calcio meglio. Sia nello sport che nella vita qui a Milano. Ora sono arrivato a un punto in cui le persone amano davvero trascorrere del tempo insieme».
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