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Alex Cizmic·31 agosto 2025
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Alex Cizmic·31 agosto 2025
Clamorosa sconfitta per l’Inter in casa contro l’Udinese, con i nerazzurri che si fanno rimontare dopo esser passati in vantaggio.
Troppo traballante la difesa di Chivu, proprio nella serata in cui i nerazzurri affrontavano Solet, obiettivo di mercato per cui è però mancato l’affondo.
L’Inter comincia bene e trova il vantaggio con un’azione spettacolare di Thuram finalizzata da Dumfries.
Lo stesso Dumfries diventa però protagonista in negativo pochi minuti più tardi, toccando il pallone di mano e regalando all’Udinese il rigore del pareggio di Davis.
Lo stesso Davis crea l’azione da cui l’Udinese completa la rimonta: a segnare è Atta, al suo primo gol in Serie A, con un diagonale che beffa Sommer.
Nella ripresa l’Inter cerca di aggiustare il risultato: Dimarco gonfia la rete con un sinistro bruciante, ma il VAR annulla la marcatura per un fuorigioco.
L’Inter ci prova a più riprese, aggiungendo ai due attaccanti altri due giocatori offensivi, Bonny e Pio Esposito, al debutto assoluto in Serie A.
Nulla di fatto, però: l’Udinese brilla in difesa, mette la freccia e sorpassa l’Inter in classifica.
Clamoroso finale per l'Inter, che trova due conclusioni con Zielinski. La difesa dell'Udinese continua però a confermarsi solida e attenta e blocca entrambi i tiri.
Inter con una mossa alla disperata: triplo cambio all'83', tra i subentranti anche Bonny, mentre restano in campo sia Esposito, sia Lautaro, sia Thuram.
Insomma, tutti e 4 gli attaccanti in campo per i nerazzurri in una sostituzione dal gusto mourinhano, con Bonny e Thuram larghi sui fianchi e Lautaro ed Esposito in mezzo..
Nel penultimo minuto del tempo regolare nuova doppia occasione, con due colpi di testa, ma salvataggio sulla linea.
Azione incredibile, un vero e proprio flipper in area di rigore: il pallone passa diversi secondi nel "box" dell'Udinese, con diverse conclusioni da parte dell'Inter tutte murate dalla difesa friulana.
A concludere sono prima Dimarco, poi Thuram e infine Barella.
Boato al Meazza al 68': sostituzione da parte di Chivu, scende in campo, per la prima volta in Serie A, Pio Esposito.
A lasciargli il posto è Calhanoglu: tridente quindi con il nuovo entrato, Thuram e Lautaro.
Inter sceso in campo con ritmo decisamente più alto nella seconda frazione di gioco, con in bella mostra il talento di Sucic in mezzo al campo.
Proprio da una sponda del croato nasce l'azione del pareggio al 56': è Dimarco a siglarlo con un diagonale bruciante.
Niente di fatto però: dopo il controllo del VAR si ravvisa un fuorigioco di Thuram durante l'azione e la rete viene annullata.
Ancora tutto da rifare per l'Inter.
Ivan Perisic è ospite a San Siro per vedere la sua vecchia squadra.
Gli occhi del croato saranno sicuramente sul connazionale Petar Sucic, a cui lui stesso ha consigliato di unirsi all'Inter.
L'Udinese passa clamorosamente in vantaggio al 40': a portare i friulani sul 2-1 è un gol di Arthur Atta, con un diagonale fulminante su cui Sommer nulla può.
Ennesima palla persa dall'Inter, ennesima incertezza difensiva dei nerazzurri dopo che Davis aveva servito Atta: stavolta è Bisseck a lasciare troppo spazio al francese per il tiro.
Primo gol in Serie A per Atta, a Udine già dalla scorsa stagione e a segno contro la Carrarese in Coppa Italia due settimane fa.
Era da oltre 10 anni che l'Udinese non andava a segno due volte nel primo tempo in una gara in trasferta contro l'Inter.
Si va al VAR per un tocco di braccio di Dumfries in area: la decisione viene comunicata, ma il microfono dell'arbitro non funziona e non si sente nello stadio.
Ad ogni modo, è rigore. Sul dischetto va Keinan Davis: rincorsa con due passettini, Sommer spiazzato e pareggio per l'Udinese.
Primo rigore tirato in Serie A per il giocatore dell'Udinese, per Sommer sesto subito (con due parati) da quando è in Italia.
L'Inter passa in vantaggio al 17' al termine di un'azione davvero spettacolare, tutta marcata Thuram, anche se la rete viene siglata da Denzel Dumfries.
Thuram prima riceve palla sul cerchio di centrocampo (ricevendola con da una magia di tacco di Lautaro) e avanza verso l'area avversaria, impegnando tre avversari e smarcando Dimarco.
Poi sul cross di quest'ultimo controlla palleggiando in area e attirando su di sé tre avversari, prima di far partire in caduta l'assist per Dumfries.
Azione veramente funambolica.
Primo quarto d'ora molto fisico e con già diverse occasioni: la prima è per l'Udinese, a firma Bayo. La difesa dell'Inter lo perde e lui prova una conclusione da fuori che però si spegne sul fondo di poco.
Poco più tardi è occasione per l'Inter: batti e ribatti in area, Bastoni tenta il tiro, ma la deviazione del difensore finisce dritta tra le braccia di Sava
Giuseppe Marotta ha parlato del mercato dell'Inter ai microfoni di DAZN: "Altri colpi? Penso di no. Confermare l'ossatura non è un difetto ma un pregio. Non è facile trovare giocatori più forti di quelli che abbiamo già in difesa".
Su Lookman: "Lookman? Resta lì".
Inter (3-5-2): Sommer; Bisseck, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Sucic, Dimarco; Thuram, Lautaro Martínez.
Udinese (3-5-2): Sava; Bertola, Kristensen, Solet; Ehizibue, Atta, Karlstrom, Piotrowski, Zemura; Bayo, Davis.