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·12 dicembre 2024
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Nicolò Barella, centrocampista dell’Inter, ha concesso una lunga intervista a DAZN, ripercorrendo i momenti salienti della sua carriera e raccontando le sue ambizioni future. Dalla vecchia agenda in cui nel 2019 aveva annotato i suoi sogni, emerge un obiettivo ancora vivo: “Vincere il Mondiale. Ora però lo cambio: vorrei giocarlo, perché non ho avuto quella fortuna o bravura. Speriamo che questa soddisfazione arrivi presto, poi quello di vincerlo resta nel cassetto”.
Barella ha riflettuto anche sui cambiamenti degli ultimi cinque anni. “Nella vita privata siamo più numerosi in famiglia, mentre nel calcio ho cambiato il modo di viverlo: ho la stessa voglia di vincere, ma con più serenità e meno arroganza. Oggi penso di più ad aiutare la squadra e meno al ritorno personale. Voglio godermi ogni momento, perché il tempo passa e, purtroppo, tutto questo finirà”. L’exploit del centrocampista è stato anche riconosciuto da Pantaleo Corvino, che lo ha definito un giocatore capace di essere sia “manovale che ingegnere”. Barella ha commentato: “Lo ringrazio. Ho cercato di perfezionarmi, imparando da compagni esperti come Mkhitaryan. Oggi so adattarmi meglio al centrocampo moderno, leggendo le necessità della partita: a volte c’è bisogno di un manovale, altre di un ingegnere”.
Tra i temi affrontati, Barella ha voluto spendere parole di rispetto per il Napoli, una delle squadre da inseguire in campionato: “Il Napoli ha una compattezza e una qualità incredibili, due caratteristiche fondamentali. La loro mentalità è da esempio per tutti”. Parlando delle rivali, ha aggiunto: “Prima pensiamo a raggiungere il Napoli, poi vedremo il resto”. Il centrocampista italiano ha poi elogiato i compagni di squadra, con un particolare riferimento a Marcus Thuram e Lautaro Martinez: “Thuram è stato incredibile, inserirsi così velocemente in un sistema complesso come il nostro è qualcosa di speciale. È una bella coppia con Lautaro, ma non dimentichiamoci di Correa, Taremi e Arnautovic: ognuno dà il proprio contributo”.
Infine, guardando al prossimo impegno contro la Lazio, Barella ha parlato di rispetto e determinazione: “La Lazio è una squadra difficile da battere, ma dobbiamo pensare al nostro cammino, ritrovando la compattezza che ci ha portato lontano”. Quanto all’Atalanta, Barella la considera una seria candidata allo Scudetto: “Sono cresciuti molto, vincere l’Europa League gli ha dato consapevolezza. Sarà una rivale pericolosa”.
Andrea Alati
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