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Matteo Rimoldi·17 giugno 2025
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Matteo Rimoldi·17 giugno 2025
Al Mondiale per Club inizia una nuova era in casa Inter. La finale di Champions persa 5-0 contro il PSG fa ancora male, soprattutto perché pochi giorni dopo ha detto addio Simone Inzaghi, ma la voglia di rimettersi subito in carreggiata è tanta e la fiducia in Chivu - ufficializzato pochi giorni fa - non manca di certo.
Inseriti nel gruppo E, i nerazzurri dovranno affrontare tre avversarie insidiose: i messicani del Monterrey, squadra esperta e competitiva, il River Plate – una delle formazioni più attrezzate del panorama sudamericano e possibile sorpresa del torneo – e i giapponesi dell’Urawa Red Diamonds, che partono dietro rispetto al resto dei club, ma guai a sottovalutarli.
Come arriva l'Inter al Mondiale? La dirigenza nerazzurra non ha perso tempo nella sessione straordinaria di mercato e ha regalato a Chivu due rinforzi importanti: Petar Sucic e Luis Henrique.
Oltre ai nuovi innesti, però, anche il ritorno dai prestiti può rappresentare un'occasione: Palacios, Carboni e i fratelli Esposito (Sebastiano e Pio) sono tornati alla base e potrebbero avere una chance in America. Correa, invece, ha salutato e disputerà il torneo con la maglia del Botafogo, mentre Arnautovic si è svincolato.
In base al regolamento, il club nerazzurro avrà l'opportunità di apportare modifiche alla rosa iniziale, inserendo fino a sei nuovi giocatori tra il 27 giugno e il 3 luglio, con l’unica restrizione di non poter schierare calciatori già impiegati da altre squadre nella competizione.
INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Bastoni; Dumfries (ora infortunato), Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro Martinez, Thuram.
Considerato tra le formazioni più vincenti del calcio centroamericano, il Monterrey ha in bacheca ben cinque Concacaf Champions League. Tuttavia, gli ultimi risultati sono stati al di sotto delle aspettative: quinta posizione nel torneo di Apertura e settima nel Clausura.
Nella più recente edizione della Champions Concacaf è stato eliminato agli ottavi dai Vancouver Whitecaps. La rosa è composta da numerosi veterani, tra cui spiccano Sergio Canales (ex Real Madrid e Real Sociedad), Hector Moreno (ex Roma e PSV) e Sergio Ramos, che ha già realizzato quattro reti in nove presenze.
PROBABILE FORMAZIONE (4-2-3-1): Andrada; Medina, Guzman, Ramos, Arteaga; Rodriguez, Ambriz; Deossa, Canales, Fimbres; Berterame.
Un Triplete in comune (conquistato nel 1978), 19 titoli totali e tre Champions League asiatiche in bacheca, l’ultima arrivata nel 2023. Inquadrarli è difficile proprio perché la squadra non porta con sé troppo talento in America, ma i risultati finora giocano a favore dei giapponesi.
Il centrocampista svedese Samuel Gustafson, ex Torino, Perugia, Verona e Cremonese, si prende la scena ma per il resto c’è poco da segnalare. Conquistare anche solo un pareggio può essere considerato una mezza impresa, ma nel calcio si sa che può succedere di tutto. Non vediamo l’ora di essere smentiti.
PROBABILE FORMAZIONE (4-2-3-1) Nishikawa; Ishihara, Boza, Hoibraten, Ogiwara; Gustafson, Yasui; Kaneko, Savio, Watanabe; Matsuo.
Molti anticipano che sarà la rivelazione del Mondiale per Club, noi la sfera magica non ce l’abbiamo, ma dire che si giocherà il primo posto con l’Inter non è fantascienza. Gallardo in panchina, le vecchie conoscenze dell’Italia Martinez Quarta e German Pezzella in difesa e il talento della stellina Franco Mastantuono a centrocampo.
Il gruppo è ambizioso e il girone alla portata può alimentare i sogni degli argentini. In Libertadores, dove vanta quattro trofei conquistati, ha iniziato col piede giusto e attende agosto per giocare gli ottavi di finale. Prima, però, c’è il Mondiale per Club e la sensazione è che i ragazzi di Gallardo non siano arrivati negli States per essere protagonisti.
PROBABILE FORMAZIONE (4-3-1-2): Armani; Montiel, Martinez Quarta, Pezzella, Acuña; Fernandez, Perez, Castaño; Mastantuono; Driussi, Borja.
Il Mondiale per Club dell'Inter avrà inizio mercoledì 18 giugno alle ore 3 italiane contro i messicani del Monterrey. La sfida più attesa, invece, è in programma per il 26 giugno sempre alle 3 di notte: Inter e River Plate si sfideranno a Seattle.
QUANDO: Mercoledì 18 giugno - 03:00 italiane
DOVE: Rose Bowl Stadium di Los Angeles
DIRETTA TV: DAZN e differita Italia 1 ore 21
QUANDO: Sabato 21 giugno - 21:00 italiane
DOVE: Lumen Field di Seattle
DIRETTA TV: DAZN e Canale 5
QUANDO: Giovedì 26 giugno - 03:00 italiane
DOVE: Lumen Field di Seattle
DIRETTA TV: DAZN e Italia 1
Qualora i nerazzurri chiudessero al primo posto nel gruppo E, si troverebbero di fronte la seconda classificata del gruppo F, che comprende Borussia Dortmund (Germania), Fluminense (Brasile), Mamelodi Sundowns (Sudafrica) e Ulsan Hyundai (Corea del Sud). Se invece terminassero al secondo posto, l’incrocio sarebbe con la vincente dello stesso gruppo.
📸 MARCO BERTORELLO - AFP or licensors