Iñigo Martinez: «Nunca me iría al otro bando» | OneFootball

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·3 aprile 2021

Iñigo Martinez: «Nunca me iría al otro bando»

Immagine dell'articolo:Iñigo Martinez: «Nunca me iría al otro bando»

I tradimenti non sono tutti uguali, ce ne sono alcuni che causano irrimediabilmente più dolore di altri. Iñigo Martinez non è l’unico ex che disputerà la finale di Copa del Rey con la maglia dei leones (a lui si aggiungono Balenziaga, Yuri, Dani Garcia e Unai Lopez), ma senza dubbio è il più odiato dalla afición txuri-urdín e i motivi sono diversi. A partire da questo video, risalente all’aprile del 2014.

Cerchiamo di restituire una traduzione fedele all’estratto di questa conferenza stampa: “L’hanno messa qui.. dando ai nemici 30 milioni per niente, così che.. no no no, non penso a questo e non lo farei per il mio stile.. mai andrò all’altro schieramento, per niente… possono stare molto tranquilli. Risentire queste dichiarazioni ad anni di distanza fa sorridere, dichiarazioni che erano state ovviamente riesumate in occasione del trasferimento effettivo di Iñigo dalla Real Sociedad all’Athletic Club a fine gennaio 2018.


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leones perdevano Aymeric Laporte, volato a Manchester per volere di Guardiola per la modica cifra di 65 milioni di euro e privavano i rivali del miglior difensore della rosa alla metà del prezzo pagando la clausola (32 milioni di euro). Un’offerta irrinunciabile secondo l’agente di Iñigo che lasciò l’Erreala a 48 ore dalla chiusura del mercato, senza la possibilità di studiare un rimpiazzo all’altezza (i gipuzcoani presero all’ultimo minuto Hector Moreno dalla Roma).

La Real Sociedad si schierò apertamente contro la decisione del giocatore, in quel momento una bandiera del club destinato a diventarne il capitano dopo l’addio di Xabi Prieto. Il nome dell’eterno 10 è un tutt’uno con il club di San Sebastián e in questa storia entra per la telefonata rivelata ai giornalisti in cui, appresa la notizia, il capitano chiama incredulo Iñigo Martinez e gli dice: “Iñi, no me jodas que te vas”.

Nel tweet sopra, datato primo febbraio 2018, la Real Sociedad concede ai suoi tifosi la possibilità di cambiare gratuitamente le maglie già acquistate con il nome di Iñigo Martinez e di poter apporvi quello di un qualsiasi giocatore della rosa. Alcuni preferiranno bruciarla, come avvenuto per il passaggio di Fabregas al Chelsea o per altri tradimenti calcistici. Forse sono gli stessi che il 28 aprile di quello stesso anno impressero la faccia di Iñigo Martinez su alcune banconote e le tirarono in direzione del difensore al ritorno nello stadio Anoeta con la maglia dell’Athletic.

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È ormai certo che alcuni tradimenti sono peggiori di altri. In questo caso però, dall’addio del centrale difensivo la Real Sociedad ha ottenuto piazzamenti migliori dei rivali e lo stesso Iñigo, che è riuscito da poche settimane a sollevare il suo primo trofeo con un club, ha perso quattro dei cinque derby disputati finora. In attesa di vedere come si comporterà in quello più importante, ricordiamo il primo gol in Liga di Iñigo Martinez. Era il 2 ottobre del 2011, quasi dieci anni fa, il centrale era da poco stato promosso dalla Real Sociedad B, ma aveva già le spalle larghe per diventare titolare al fianco del norvegese Demidov e in seguito di Mikel Gonzalez.

Sì, quello che segna da più di 50 metri nel suo primo derby e fa impazzire l’Anoeta è proprio Iñigo Martinez.

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