Incredibile Suarez: il portiere para, lui chiede il rigore per fallo di mano | OneFootball

Incredibile Suarez: il portiere para, lui chiede il rigore per fallo di mano | OneFootball

Icon: Stats Perform

Stats Perform

·25 giugno 2019

Incredibile Suarez: il portiere para, lui chiede il rigore per fallo di mano

Immagine dell'articolo:Incredibile Suarez: il portiere para, lui chiede il rigore per fallo di mano

Serviva una vittoria all’Uruguay per assicurarsi il primo posto nel Gruppo C della Copa America e la vittoria al Maracana di Rio de Janeiro è arrivata grazie ad una rete realizzate nel finale da Edinson Cavani.

La Celeste sarà ora chiamata ad affrontare il Perù nei quarti di finale del torneo, ma nelle ultime ore più che della rete del Matador o della prossima sfida da giocare, si sta parlando di un episodio alquanto clamoroso che ha visto protagonista Luis Suarez.


OneFootball Video


Al 21’ di gioco infatti, quando il risultato era ancora fermo sullo 0-0, il bomber del Barcellona ha avuto una ghiotta occasione da rete. Penetrato in area dall’out di sinistra, ha provato con un tocco di destro a servire un suo compagno splendidamente posizionato, ma il portiere cileno, Gabriel Arias, è stato abile nel bloccarlo con una provvidenziale uscita bassa.

Sin qui nulla di strano, si è trattato di un’azione simile a quella che si vedono in ogni partita, a rendere il tutto particolare è stata la reazione di Suarez: subito dopo la parata di Arias, l’attaccante uruguaiano ha infatti reclamato un calcio di rigore per un fallo di mano. Dopo l’intervento, ovviamente più che regolare del portiere, ha mimato il gesto del tocco di braccio, prima di mettersi le mani nei capelli per l’occasione sfumata una volta accortosi dell’abbaglio.

Il bomber del Barcellona non è riuscito ad andare in rete, ma le luci della ribalta sono comunque tutte per lui. Sul web infatti il video dell’accaduto ha fatto il giro del mondo scatenando numerosissime reazioni. Sono stati in molti coloro che hanno messo in risalto il ‘vizio’ di Suarez di lamentarsi moltissimo durante le partite e che hanno visto la cosa come un ‘riflesso condizionato’.