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·23 maggio 2025

Inchiesta ultras, la richiesta del Pm: 10 anni di carcere per Luca Lucci

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Il pm della Dda di Milano Paolo Storari ha chiesto 10 anni di reclusione per Luca Lucci, capo della Curva Sud milanista imputato come mandante del tentato omicidio dell’ultrà Enzo Anghinelli e di associazione per delinquere finalizzata ad aggressioni ed estorsioni. La richiesta è arrivata nella requisitoria, ancora in corso nell’aula bunker davanti al carcere di San Vittore, nel processo sulle curve di San Siro.

Chiesti 10 anni anche per Daniele Cataldo, vice di Lucci e ritenuto l’esecutore materiale del tentato omicidio del 2019. Chieste altre condanne per ultrà milanisti e poi arriveranno le richieste anche per quelli interisti.


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Nel processo con rito abbreviato a porte chiuse, con più filoni e davanti alla gup Rossana Mongiardo, scaturito dal maxi blitz di Polizia e Gdf di fine settembre scorso che aveva portato a 19 arresti, ma anche da altre operazioni nei mesi seguenti, il pm nella prima parte della requisitoria dedicata agli ultrà della Sud rossonera ha anche chiesto condanne a 4 anni e 6 mesi per Alessandro Sticco e Fabiano Capuzzo, 3 anni e 8 mesi per Islam Hagag e 3 anni e 4 mesi per Luciano Romano.

Uno dei capitoli del processo è appunto anche il tentato omicidio dell’ultrà rossonero Enzo Anghinelli del 2019, rimasto un “cold case” per anni e poi risolto nei mesi scorsi, contestando il ruolo di mandante al capo della Sud milanista Luca Lucci (che ha provato a difendersi da tutte le accuse con un lungo esame in aula) e di esecutore materiale (un altro deve essere ancora trovato) al suo vice Daniele Cataldo. Anghinelli si era salvato per miracolo dopo che aveva ricevuto colpi di pistola alla testa, in zona Porta Romana.

In più, ci sono le accuse di associazione per delinquere, perché la Sud, guidata da Lucci, si sarebbe mossa con aggressioni, anche agli steward dello stadio Meazza, ed estorsioni per i business collegati. A processo, in un altro filone abbreviato davanti alla sesta penale, ci sono altri tre ultrà milanisti, tra cui Francesco Lucci, fratello di Luca, e Christian Rosiello, ex bodyguard di Fedez (non indagato), per i quali nei giorni scorsi il pm Storari ha già chiesto condanne.

Più tardi arriveranno anche le richieste per gli ultras nerazzurri, accusati di associazione anche con l’aggravante mafiosa. Tra gli imputati Andrea Beretta, ex capo della Nord e ora collaboratore di giustizia, che deve rispondere pure dell’omicidio dello ‘ndranghetista Antonio Bellocco del 4 settembre.

Nel processo sono parti civili, per i danni subiti, la Lega Serie A, con l’avvocato Salvatore Pino, il Milan, col legale Enrico de Castiglione, e l’Inter, con gli avvocati Francesco Mucciarelli, Adriano Raffaelli e Caroline Hassoun.

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